ItaliaOggi 22/4/2011, 22 aprile 2011
I segreti di un insetto di 300 milioni di anni fa - È vissuto più di 300 milioni di anni fa. Adesso la sua impronta fossile, molto ben conservata e dettagliata, rivelerà i segreti del più antico insetto alato mai scoperto finora
I segreti di un insetto di 300 milioni di anni fa - È vissuto più di 300 milioni di anni fa. Adesso la sua impronta fossile, molto ben conservata e dettagliata, rivelerà i segreti del più antico insetto alato mai scoperto finora. Il fossile (10 centimetri di lunghezza per 6 di larghezza e 1 di spessore) è stato rinvenuto negli Stati Uniti (Massachussets), in un importante sito di scavi del periodo Carbonifero. La bestiola, molto probabilmente una efemeride, doveva misurare 3 o 4 centimetri di lunghezza, aveva il corpo diviso in tre parti (testa, torace e addome), disponeva di sei zampe e doveva avere quattro ali e due antenne. E soprattutto volava almeno 90 milioni di anni prima della comparsa dei primi vertebrati. L’eccezionalità della scoperta sta nel fatto che le tracce di insetti preistorici ritrovate finora non riguardavano specie volanti e soprattutto si riferivano solo a singole parti del corpo. Ma soprattutto i ricercatori americani dell’università del Kansas hanno potuto esaminare le tracce lasciate dalla bestiola mentre si dibatteva prima di morire, combinando i dati morfologici con quelli sulla cinetica e potendo quindi arrivare a conoscere il suo modo di muoversi. Ma c’è chi mette in dubbio l’autenticità del fossile. Come il responsabile del Museo nazionale di storia naturale di Parigi, André Nel, al quale esso «non sembra del tutto convincente». La parola ora passa ai laboratori di tutto il mondo.