ItaliaOggi 22/4/2011, 22 aprile 2011
Bruxelles predica bene, ma per sé vuole più soldi - Predica bene, razzola male. Dopo aver chiesto fino allo sfinimento conti in ordine agli stati membri, la Commissione europea pensa bene di aumentare le proprie spese e di chiedere un aumento del 4,9% (nettamente superiore all’inflazione del 2%) del suo budget 2012: ben 6,2 miliardi di euro in più rispetto a quest’anno, per un totale di 132,7 miliardi di euro
Bruxelles predica bene, ma per sé vuole più soldi - Predica bene, razzola male. Dopo aver chiesto fino allo sfinimento conti in ordine agli stati membri, la Commissione europea pensa bene di aumentare le proprie spese e di chiedere un aumento del 4,9% (nettamente superiore all’inflazione del 2%) del suo budget 2012: ben 6,2 miliardi di euro in più rispetto a quest’anno, per un totale di 132,7 miliardi di euro. Vani sono stati gli appelli di Germania, Francia e Regno Unito perché il bilancio europeo restasse invariato fino al 2020. E se il primo ministro francese François Fillon ha chiesto la settimana scorsa «per il budget europeo lo stesso sforzo che si impone ai bilanci nazionali», Londra giudica l’aumento del 4,9% «inaccettabile» e L’Aia «sproporzionato». Ma per il commissario europeo al bilancio Janusz Lewandowski, l’aumento si giustifica con l’obbligo da parte della Commissione di «pagare le fatture» che gli stati le presenteranno, soprattutto per sostenere i progetti infrastrutturali già avviati. Soltanto due mesi fa il commissario polacco aveva scritto ai dirigenti di tutte le istituzioni Ue per chiedere loro di fare tutti gli sforzi necessari per limitare le spese nel bilancio 2012. Le spese di funzionamento della burocrazia europea rappresentano il 6% (ossia quasi 8,2 miliardi di euro) del budget totale. La Commissione ha congelato le proprie spese, riducendo i viaggi, le conferenze e la creazione di nuovi posti di lavoro. Ma per dare un taglio alle polemiche ricorrenti, Bruxelles intende rimpiazzare in futuro i contributi nazionali con una forma di imposizione europea. Si profila una battaglia all’ultimo euro.