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 2011  aprile 21 Giovedì calendario

«BASTA OCLOCRAZIA». IL PROF DI MECCANICA «DEBUTTA» NELLO SCONTRO —

«Vi salvo dall’oclocrazia» . Cosa sia, la temibile oclocrazia, Remigio Ceroni lo ha scoperto per caso: «Mi è piaciuta la parola e ho cercato nel dizionario: governo tirannico delle masse popolari» . Fa una certa impressione letta così. Ma il rischio c’è, assicura. E non si obietti che a correggere i Padri costituenti — gente come De Gasperi e Togliatti, Calamandrei e Dossetti — ci provi un ex insegnante di Meccanica in un istituto tecnico, con laurea in sociologia, attuale sindaco di Rapagnano: «Mi sono inventato un altro mestiere, mi piace imparare. E ho parlato con dei costituzionalisti per vedere se stavano in piedi le mie idee» . Responso positivo. E così ecco l’articolo 1 della Carta, nuovo di zecca. Ceroni si dice sorpreso dal «polverone» : «Ho detto un’ovvietà, ribadendo la centralità del Parlamento» . E attaccando capo dello Stato, magistrati e Consulta. «Montesquieu voleva l’equilibrio dei poteri, ma qui uno ha preso il sopravvento» . La magistratura? «Esatto. È scesa pesantemente in campo per rovesciare l’ordine democratico» . Ceroni non si cura dell’opposizione: «Ma chi li sente quelli, sono ridotti male, alla ricerca maniacale di una frase a effetto. E comunque non se ne farà nulla» . Della proposta? E perché l’ha presentata allora? «Modestamente ho detto la mia. Le stanze del potere sono piene di progetti che fanno la muffa, chi vuole che si occupi del mio?» . Magari a Berlusconi piace. Non dite cose molto diverse, no? «Magari invece mi chiede di ritirare il progetto. E io lo ritiro subito» . Ceroni è pessimista, ma anche ottimista: «Il mio progetto piace quasi a tutti, mi scrivono di nascosto, anche da sinistra. Sa cosa le dico? Se la mettessimo al voto segreto la mia proposta, passerebbe subito» . Ceroni è umile, disilluso e combattivo: «Sono un deputato qualunque, sto in piccionaia e osservo» . E cosa vede? «Francamente chiacchiere. Sono disgustato dal tempo che si perde, dall’irresponsabilità di tutti» . In passato è stato nella Dc: «Cristiano, democristiano e peccatore» . Come Berlusconi? «Come tutti» . Poi è stato folgorato: «Mi sono innamorato delle idee di Berlusconi» . E un po’ anche di lui: «Napolitano l’ho votato, ma mi ha deluso. Troppe ingerenze. Berlusconi sì che sarebbe un bel capo dello Stato. Lui è un fuoriclasse. Può fare il portiere e il centravanti. Anche contemporaneamente» .
Alessandro Trocino