Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  aprile 21 Giovedì calendario

BRUNICO VA TUTTO CON IL SOLARE

Energia pulita per oltre 15mi­la abitanti. Tetti solari, mini idroelettrico, biomasse. Così Brunico, in Provincia di Bolzano nella Val Pusteria, è in cima alla li­sta dei comuni cento per cento “rin­novabili”. Nel territorio, secondo l’ultimo rapporto di Legambiente “Comuni rinnovabili”, sono instal­lati 840 metri quadrati di solare ter­mico (distribuiti sui tetti di abita­zioni e strutture pubbliche), 3.093 kW di fotovoltaico tutti distribuiti su tetti o coperture, 4.390 kW di mi­ni idroelettrico articolati in 3 im­pianti (senza dimenticare i 46,3 MW di «vecchio» idroelettrico non conteggiato ai fini di questi risulta­ti), e poi 1.500 kWt da biogas e 20 MWt da biomassa locale connessi a una estesa rete di teleriscalda­mento che permette di raggiunge­re ogni utenza. Tra gli impianti fotovoltaici si se­gnalano quelli, fortemente voluti dal Comune di Brunico, installati sui tetti della scuola elementare e della caserma circondariale dei vi­gili del fuoco. Il primo ha una potenza nominale di 32 kW e il secondo di 64 kW, tali da rendere i due edifici autonomi dal punto di vista elettrico e da per­mettere al Comune di risparmiare. Tra le altre realizzazioni spicca il Centro scolastico dove è stato in­stallato un impianto a copertura parziale del fabbisogno termico dell’edificio. La superficie di collet­tori sottovuoto installata, pari a 750 metri quadrati, fornisce energia a 3 serbatoi interrati della capacità to­tale di 3.000 metri cubi. L’impianto di riscaldamento è costituito da ra­diatori funzionanti a bassa tempe­ratura e da pannelli radianti a pa­rete.

Inoltre, il regolamento edilizio, re­datto nel 2010, prevede che, negli e­difici pubblici e privati di nuova co­struzione, sia obbligatoria la co­pertura del 25% del fabbisogno e­nergetico totale e comunque non meno del 50% del fabbisogno di e­nergia per la produzione di acqua calda sanitaria mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda le biomasse a Brunico è presente una centrale composta da 3 caldaie per un tota­le di 20 MW che sfruttano la com­bustione di cippato, segatura e cor­tecce locali. Nel Comune è inoltre installato un impianto a biogas da 1,5 MW si­tuato nei pressi della discarica che contribuisce ad alimentare la rete di teleriscaldamento cittadina, lunga complessivamente 120 km, che for­nisce calore ad oltre 2.000 utenze residenziali, turistiche, pubbliche.