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 2011  aprile 18 Lunedì calendario

Libri e musica a portata di clic - (Acquisti digitali sempre più convenienti: ecco chi sfida iTunes

Libri e musica a portata di clic - (Acquisti digitali sempre più convenienti: ecco chi sfida iTunes. La corsa al mercato delle vendite via internet avviata dalle aziende italiane e straniere) - Acquistare musica online diventa sempre più conveniente. Sono miliardi e in costante aumento i brani scaricati o ascoltati in streaming legalmente e a pagamento nel mondo. Molte aziende italiane e straniere hanno deciso di presentare la propria offerta e ritagliarsi la propria fetta di mercato: Amazon, Google, Sony, Telecom Italia, Ibs, Dada, Mediaworld, 7 digitale e, ultimo arrivato in ordine di tempo, la catena di supermercati Esselunga, sono i principali player che offrono piattaforme dove ascoltare in streaming e scaricare file musicali e non. I prezzi per singolo brano non sono poi così diversi (circa un euro a file), ma per incrementare le vendite e sbaragliare la concorrenza ognuno cerca di far leva sulla quantità dei file disponibili e su ciò che sa fare meglio. Così, Telecom vende pacchetti scontati, ma solo ai suoi abbonati; Sony aiuta gli acquirenti dei propri televisori e mp3 player a navigare in modo semplice sulla propria piattaforma; Esselunga premia i clienti fedeli. E la partita si è appena aperta. La lunga coda ha colpito l’Italia. Chris Anderson l’ha chiamata «lunga coda», l’attuale modello economico e commerciale che si basa sulla possibilità di essere svincolato dai costi di magazzino e distribuzione. Un negozio che non deve sostenere i costi legati alla fisicità del bene (non si vende più il dvd, ma direttamente il film) non ha bisogno di puntare solo sui prodotti più popolari, ma può facilmente raggiungere i gusti delle minoranze e dare infinite possibilità di scelta agli acquirenti, fino a poter vendere un singolo prodotto a un singolo cliente e trarne profitto. Per fare un esempio: una libreria è costretta a puntare sui best seller per guadagnare e non avere «pesi morti» in magazzino, mentre non potrà sostenere il costo di aver in magazzino libri di nicchia che probabilmente non saranno acquistati da nessuno. Soprattutto perché non saranno neanche esposti. Lo stesso vale per cd o dvd. Al contrario, se si pensa in modo «digitale», film, audiobook e musica privi di supporto fisico non contemplano alcun costo per la loro conservazione o esposizione. Quindi un sito internet che li veicola potrà proporre tutte le library musicali o cinematografiche esistenti, visto che sia il brano più scaricato sia quello scaricato una volta genereranno uguale profitto. Itunes, un euro a brano e limite al trasferimento. Sono 10 miliardi le canzoni scaricate dal sito iTunes dal 2003 a oggi. Altrettante le applicazioni per cellulari e iPad scaricate in soli 2 anni e mezzo. Il 70% di tutti gli acquisti di musica digitale negli Stati Uniti. La proposta della casa della mela è molto semplice: video e telefilm (solo per gli americani, ma presto in Italia) e oltre 13 milioni di canzoni a 0,69, o 0,99 l’una. Si compra la possibilità di scaricare e ascoltare canzoni, ma con la limitazione di non poter trasferire il brano per più di alcune volte sul proprio smartphone, computer o iPod. Un limite che cade se si decide di pagare il brano 1,29 euro. Prezzo imbattibile per Esselunga e Dada. Tra lavatrici e ortofrutta spunta una canzone. Anche la grande distribuzione scende in campo. Esselunga e Dada hanno aperto un nuovo store musicale on-line. Il servizio chiamato Esselunga Music Store propone il download di oltre 6 milioni di brani. Per scaricare le canzoni occorre acquistare una delle Music Card in vendita presso i supermercati Esselunga: i tagli sono da 9,90 euro con 15 canzoni scaricabili (66 centesimi l’una) e un mese di streaming illimitato; da 29,90 euro con 50 canzoni (60 cent) e due mesi di streaming illimitato; da 49,90 euro con 120 canzoni (circa 40 cent) e tre mesi di streaming illimitato. Il credito sarà caricato direttamente sulla carta fedeltà di Esselunga, la Fìdaty card. Proprio Dada è partita lo scorso anno con il Dada Music Player, l’applicazione che consente di ascoltare gratis la musica proveniente dal digital store Dada – The Music Movement mentre si naviga su Facebook. Installando l’application all’interno del social network più popolare della rete è possibile ascoltare musica (oltre 2,5 milioni di brani in alta qualità provenienti dai cataloghi delle principali major ed etichette indipendenti per un totale di 85mila artisti), ma anche impostare mood musicali, pubblicare brani sul proprio profilo e invitare amici per condividere con loro l’esperienza. Il pacchetto è da 15 mp3 /mese, ascolto illimitato e 28 cent per canzone con 20 mp3 in omaggio all’iscrizione. Net-music.it è invece lo store di Mediaworld, il noto operatore della grande distribuzione di elettrodomestici ed elettronica, e su cui è possibile pagare gli mp3 anche con paypal; utilizza un applicazione java per scaricare i brani e si hanno sei mesi a disposizione per riscaricarli. Libri e non solo. Amazon Cloud Music & Storage è il servizio accessibile da terminali Android (il sistema operativo concorrente a quello dell’Iphone) e da tutti i personal computer (Pc o Mac) e che consente di ascoltare in streaming gli oltre 15 milioni di brani presenti nel database di Amazon. Una particolare caratteristica è data dalla possibilità di avere 5GB di contenuti sempre a disposizione sui vari terminali. Per ogni gigabyte di musica scaricato un dollaro all’anno di spesa. Una proposta dedicata attualmente agli americani, ma che presto arriverà anche in Italia. Anche il nostrano Internet Book Shop dispone di una sezione dedicata all’mp3. Meno voluminoso il catalogo rispetto alla concorrenza, ma c’è la possibilità di comprare anche con carta postepay e di riscaricare il brano durante tre giorni dalla data di acquisto. Servizio a misura di cliente. Cubomusica di Telecom Italia è la nuova piattaforma multimediale dedicata alla musica da cui solo gli utenti Telecom Italia (adsl o con chiavetta internet Tim) possono accedere a contenuti musicali via streaming o scaricandoli direttamente sul proprio pc. La piattaforma nasce grazie all’accordo con le maggiori case discografiche come Sony Music Entertainment Italy, Universal Music Italia, Emi Music Italia, Warner Music Italia, Sugar Music, Carosello Records e altre e prevede la scelta tra quattro milioni di brani internazionali e quasi tutte le canzoni italiane. È possibile creare la propria playlist di brani preferiti e ascoltare gratis in streaming fino all’11 giugno. A partire da tale data e per 9 mesi gli abbonamenti costeranno un euro e mezzo al mese, che passeranno a 3 euro. Non è stato ancora stabilito il costo previsto per singoli brani. Nei prossimi mesi Cubomusica sarà utilizzabile anche dalla tv di casa, attraverso il mediacenter Cubovision. Sony music unlimited è, invece, il servizio su misura per clienti Sony che dà accesso a un canale radio virtuale che offre milioni di brani in streaming, al prezzo di 3,99 al mese. L’utente può quindi cercare e ascoltare milioni di brani tramite alcuni televisori Sony, lettori Blu-ray e Playstation 3, sempre tramite collegamento internet. Al prezzo di 9,99 si diventa utenti premium e si ha la possibilità di selezionare contenuti on demand e creare playlist personalizzate. 7digital, il primo in Europa. È arrivata anche la versione italiana del sito 7digital.com, il primo negozio on-line in Europa ad avere nel catalogo mp3 (non protetti da Drm) di tutte le major discografiche: Universal, Emi, Warner Music e Sony. Il negozio inglese conta su 4 milioni di canzoni ed è già presente in Irlanda, Francia, Spagna, Germania, Austria e Portogallo e prossimamente aprirà un sito anche in Nord America. Oltre all’acquisto di brani, 7digital offre la possibilità di inserire l’ascolto di musica nel proprio sito, blog o community.