Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  aprile 06 Mercoledì calendario

Quando Riccardo Bossi e la fidanzata Rosy Dilettuso si sono incontrati per la prima volta da soli pioveva a dirotto

Quando Riccardo Bossi e la fidanzata Rosy Dilettuso si sono incontrati per la prima volta da soli pioveva a dirotto. Rosy: «Sì e io non volevo uscire. Detesto la pioggia. Era settembre, ricordo che mi aveva inviato diversi sms nel corso della giornata e io non gli rispondevo più. Pensavo: “Ora si stancherà”. Alle otto e mezzo mi arriva una telefonata, è lui che mi dice: “Oh, allora, che cosa hai deciso? Altrimenti mi organizzo. Ma andiamo a cena o no?”. E io: “Ma no, dai, che piove”. “Non ti preoccupare: al ristorante e in macchina non piove. Sono già sotto casa tua”. Credetemi, sono uscita in jeans e maglietta, l’”anticonquista” fatta persona». E poi? «Mi ha ingannato con il vino, mi ha fatto bere, cosa che non faccio mai. Così quando sono tornata a casa, non mi ricordavo più neanche la sua faccia, però mi ricordavo che ero stata davvero bene, che avevamo parlato tanto, lui soprattutto. […] Con lui non mi annoio mai: per descrivere Riccardo, la sua personalità, non mi basterebbe l’intero vocabolario». Riccardo: «Bella è bella, questo è indiscutibile. […] Ma penso che mi abbia conquistato per la sua classe e anche con il suo modo di essere dolce […]».