Gabriele Parpiglia, Chi, n. 14, 06/04/2011, pp. 44-49, 6 aprile 2011
Eddy Martens: «Ho sbagliato nei confronti delle persona che amo. Ho fatto soffrire la mia famiglia
Eddy Martens: «Ho sbagliato nei confronti delle persona che amo. Ho fatto soffrire la mia famiglia. Non è giusto. Tutto per una leggerezza, una chiacchierata notturna che mi ha trasformato in un bersaglio facile per chi aveva già organizzato, nella sua mente, come e che cosa farsene di Eddy Martens. […] Mi manca la mia famiglia. Mi manca il sorriso della mia bimba e la dolcezza di Antonella. […] Le chiacchiere non possono far finire una storia. L’essere etichettato mi ha rovinato la vita. Per tutti io sono “quello che sta con la Clerici”. Ma non è così. Io sono un essere umano che ama, ride, piange, scherza e lavora, sì, lavora come un matto».