varie, 15 aprile 2011
Simone Venuti, 48 anni. Di Foggia, impiegato alla manutenzione del verde cittadino, a detta di tutti «gentile ed educato», sposato, due figli: Giuseppe, guardia giurata di 24 anni, e Leonardo, 21, transessuale noto col nome di Jennifer
Simone Venuti, 48 anni. Di Foggia, impiegato alla manutenzione del verde cittadino, a detta di tutti «gentile ed educato», sposato, due figli: Giuseppe, guardia giurata di 24 anni, e Leonardo, 21, transessuale noto col nome di Jennifer. L’altro giorno Jennifer finì per l’ennesima volta in galera con l’accusa di aver narcotizzato e rapinato alcuni clienti. Il padre disse alla moglie che di quel figlio non ne poteva più, lei prese le difese del ragazzo, tra i due scoppiò una lite violenta e d’un tratto il Venuti Simone, afferrato un bastone di ferrò, con quello colpì più volte la consorte in tutto il corpo. L’altro figlio Giuseppe, udite le grida della madre, si precipitò nella camera dei genitori, tirò fuori la sua calibro 9 e sparò contro il padre cinque colpi che gli si conficcarono nelle gambe, nell’anca e nel torace. Quindi scappò di casa. I carabinieri, poco dopo, lo trovarono che che vagava sulla statale 90, tutto confuso, con la pistola ancora in mano. Alle 15.15 di venerdì 15 aprile in via Napoli 183, periferia di Foggia.