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 2011  aprile 15 Venerdì calendario

MA FACEBOOK ABBATTE LA MURAGLIA CINESE

Facebook abbatte la muraglia cinese. Manca solo il crisma dell’ufficialità, ma la lunga rin­corsa al mercato cinese – un busi­ness con numeri da capogiro – è or­mai cosa fatta. Come anticipato dal­l’agenzia
AgiChina 24, la compagnia di Palo Alto e il colosso cinese Bai­du hanno siglato un accordo per la creazione di un social network. U­na versione di Facebook in salsa ci­nese appunto. Negli ultimi giorni al­cune fonti avevano fatto sapere che la compagnia californiana stava ne­goziando le condizioni per il suo in­gresso in Cina. «Stiamo studiando il mercato cinese e valutando quale approccio bisognerà adottare con gli utenti» si leggeva poi in un co­municato trasmesso dalla società a­mericana. Quindi il salto, frutto an­che dell’incursione in Cina del fon­datore di Facebook, Mark Zucker­berg. Il social network californiano è oggi bandito dalla Cina, anche se molti utenti riescano ad accedervi tramite proxy aggirando così la mac­china della censura cinese.
L’ingresso di Facebook nel mercato del Dragone è solo l’ultima delle “ri­voluzioni” che stanno agitando il mondo della rete cinese. Nella qua­le è in atto una vera “colonizzazio­ne” da parte di Baidu. Il più impor­tante motore di ricerca cinese ha an­nunciato ufficialmente il progetto per lo sviluppo di un browser auto­nomo, una mossa che metterà il co­losso del Dragone in diretta con­correnza con Microsoft Explorer e Chrome, sviluppato da Google. Bai­du già oggi mostra i muscoli. Se­condo le statistiche elaborate da A­nalysis International, nell’ultimo tri­mestre Baidu si conferma il motore di ricerca preferito dai cinesi con un 75,5% del totale del mercato, un ul­teriore avanzamento rispetto al 73% dei tre mesi precedenti. La Cina con­ta 457 milioni di utenti, pari al 23,2% dell’utenza mondiale e al 55,4% del­l’utenza asiatica. In crescita anche il peso della telefonia mobile: nel 2010 oltre 303 milioni di cinesi ac­cedevano ad Internet attraverso il cellulare. Si consolida la fascia d’età che va dai 20 ai 29 anni (ora il 29,8%) mentre il livello di istruzione medio rimane quello predominante (35,7%). Gli studenti rappresentano quindi la fascia sociale maggior­mente esposta nell’utilizzo di Inter­net (30,5%).