Eleonora D’Uffizi, varie, 13 aprile 2011
CINQUE PER MILLE, PER VOCE ARANCIO
Il “Cinque per mille” è la possibilità data ai contribuenti di vincolare una cifra, pari appunto al 5 per mille dell’Irpef versata, a sostegno di enti che svolgano attività socialmente utili. È comparso per la prima volta, a titolo sperimentale, nelle dichiarazioni dei redditi del 2006.
I dati definitivi più recenti sono relativi alle preferenze espresse nel 2009: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato poco più di un mese fa gli elenchi degli ammessi e degli esclusi ai contributi dei singoli cittadini, con l’indicazione delle scelte e degli importi.
«La fotografia delle donazioni dei contribuenti tricolori nel 2009 conferma come il nostro paese, malgrado l’austerity economica, abbia sempre il cuore d’oro» (Ettore Livini, la Repubblica).
Oltre 15,4 milioni di italiani (il 5,6% in più rispetto all’anno precedente) hanno devoluto una parte del loro patrimonio al 5 per mille, per un importo complessivo di 420 milioni di euro. Di questi, circa 8 milioni non sono stati assegnati perché a favore di enti esclusi dal beneficio sia per mancanza dei requisiti sia a causa di errori nella procedura di iscrizione.
L’attività di riscontro svolta per gli enti del volontariato dall’Agenzia delle Entrate ha portato all’esclusione di 3.493 enti. Analogamente, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha scartato dagli elenchi 27 enti, il Coni 1.690 associazioni sportive dilettantistiche.
A dividersi i 412 milioni effettivamente devoluti sono stati 40.922 enti e associazioni, (con 12.751 beneficiari in più rispetto al 2008) ripartiti in cinque categorie:
- Onlus e volontariato;
- Ricerca scientifica e università;
- Ricerca sanitaria;
- Attività svolte dai Comuni;
- Associazioni sportive dilettantistiche.
Gli enti del volontariato – più di 28mila, con circa 268 milioni di euro di entrate – sono di gran lunga in testa alle preferenze. Le associazioni sportive (oltre 4mila) in un anno si sono quasi quadruplicate. Gli enti della ricerca scientifica e dell’università, con 63,6 milioni di euro, superano per la prima volta quelli della ricerca sanitaria (premiati con 61,3 milioni di euro).
In testa alle donazioni, con un incasso di 60,4 milioni di euro, l’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Seguono Medici senza frontiere (9,9 milioni), la Fondazione San Raffaele di Milano (8,4) ed Emergency di Gino Strada (8).
Ogni contribuente italiano nel 2009 ha devoluto in media 27,14 euro.
Fra gli enti e le associazioni che hanno ricevuto il contributo derivante dal 5 per mille: Federazione italiana bocce (27.226 euro), sbandieratori di Gubbio (1.991), astrofili di Piacenza (1.615 euro), banda musicale di Roccavaldina (quasi 8.661), nuova banda di Carlino (4.952), Lega per la difesa del cane (173.000 circa), asilo per Fido di Palazzolo Milanese (84.000), Amici del gatto randagio (60.000). Arci caccia e Federcaccia (senza i comitati regionali) 11.600 euro, la Lega abolizione della caccia quasi 16.000.
Regio di Torino, il teatro più amato dagli italiani. La fondazione omonima, con 1.627 preferenze per un importo di 85.851 euro, è in testa a questa particolare graduatoria. Seguono il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Comunale di Bologna, il San Carlo di Napoli, la Scala (tutte fondazioni).
Moltissimi gli enti del volontariato e le Onlus ammessi al 5 per mille che hanno beneficiato di un numero quanto mai esiguo di scelte: un’associazione “Giovanni Paolo II” è stata espressamente indicata da cinque contribuenti, un Centro documentazione manifesto pacifista internazionale da tre, Poesia e solidarietà da due ecc. A fondo classifica, Fondazione Gino Bartali, Associazione per i diritti degli anziani, una Comunità religiosa serbo-ortodossa e diversi altri enti scelti da un solo contribuente. Chiudono 1.126 associazioni, cooperative, fondazioni, enti ignorati da tutti, che non hanno percepito un euro.
Per sostenere un’associazione con il prossimo versamento dell’Irpef basterà firmare nell’apposito riquadro:
- del CUD (il termine ultimo è scaduto, se non l’avete fatta dovete rimandare la donazione);
- oppure del Modello 730 (scadenza 30 aprile 2011);
- oppure del Modello Unico Persone Fisiche (entro il 30 settembre 2011);
e riportare nello spazio specifico il codice fiscale dell’organizzazione scelta.
Il sito www.5-per-mille.it spiega passo per passo come compilare le dichiarazioni e mette a disposizione dei cittadini gli esempi pratici di compilazione del 5 per mille.
L’elenco provvisorio dei beneficiari del versamento 5 per mille nel 2011 verrà pubblicato dal sito dell’Agenzia delle Entrate il 14 maggio, quello definitivo il 25 maggio.
Per l’istanza di ammissione agli elenchi dei beneficiari del 2011 degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche c’è tempo fino al 7 maggio, utilizzando i servizi telematici Fisconline, Entratel o tramite gli intermediari abilitati (Caf, commercialisti ecc). Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile una scheda informativa con tutte le indicazioni utili per la registrazione al 5 per mille.
Tra gli enti della ricerca sanitaria destinatari del 5 per mille sono ammessi: i destinatari dei finanziamenti pubblici riservati alla ricerca sanitaria; le fondazioni o gli enti istituiti per legge e vigilati dal ministero della Salute; le associazioni senza fini di lucro che svolgono attività di ricerca traslazionale e che contribuiscono con proprie risorse finanziarie, umane e strumentali ai programmi di ricerca sanitaria determinati dal ministero. Le tre categorie devono far avere entro il 30 aprile la domanda al ministero.
Per gli enti di ricerca scientifica e universitaria, senza fini di lucro, è obbligatoria la registrazione nel Registro dell’anagrafe nazionale delle ricerche (Anr), e l’iscrizione alla lista attraverso il sito del ministero, seguendo le istruzioni, da effettuarsi entro il 30 aprile 2011.
I beneficiari del 5 per mille cercano di raccogliere il più possibile e di tenere aggiornati i donatori sui progetti in cui sono stati investiti i loro contributi.
L’Ail, Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, spiega come sono stati utilizzati i fondi raccolti con una lista dettagliata e permette di scaricare un promemoria del versamento da consegnare al proprio commercialista; Italia solidale consente di sostenere le missioni e le adozioni a distanza in tutto il mondo tramite il 5 per mille; la Lav, Lega antivivisezione, suggerisce ai propri sostenitori di ricevere, in qualsiasi momento, tramite un sms gratuito, il codice fiscale necessario per la compilazione del modulo.
Non ci sono scuse: «Si vince solo sommando le forze di tutti» (un volontario Ail).