CORRADO AUGIAS, Repubblica 12/4/2011, 12 aprile 2011
RISPONDE CORRADO AUGIAS
Caro Augias, ho letto con sgomento, le risposte di Roberto De Mattei alle domande di Antonio Gnoli. Come ogni pessimo scienziato, ha solo certezze. 1) Adamo ed Eva, e i loro figli per necessità incestuosi. 2) Il peccato originale, un Dio si vendica sugli innocenti per migliaia di anni. 3) Un dio che permette il male non è meno cattivo di un dio che lo fa. 4) De Mattei parla solo del Vecchio Testamento e l’unica volta che cita il vangelo mostra di non conoscerlo: Non si muove foglia che Dio «non sappia» e non che «non voglia».
Panfilo Di Paolo- panfilo.dipaolo@email.it
Caro Augias, De Mattei afferma che nel disegno di Dio c’è sempre il bene che deriva dal male. Il professore si mette nella scomoda situazione di dirci se egli invoca il bene o il male su di noi oppure se per lui ciò è indifferente, perché comunque dal male verrà il bene. Allora diamo spazio al male, perché il pianeta e l’umanità ne hanno avuto tanto nei secoli e più ne avranno più bene riceveranno alla fine.
Giovanni Moschini - giovanni.moschini4@tin.it
Tralascio il fatto che de Mattei è vicepresidente del Cnr, regalo che dobbiamo all’ex ministro Moratti. Chissà che effetto avrebbero le sue affermazioni in un consesso internazionale di scienziati veri. Provo invece a ragionare sul suo stesso metro cioè dall’interno della dottrina cattolica la quale non è un blocco immutabile come De Mattei afferma ma s’è costruita nel tempo molto modificando della sua impostazione, molto scegliendo tra varie opzioni. Qualche esempio. Per Paolo di Tarso Gesù nasce normalmente da una donna. Matteo e Luca invece parlano di concepimento verginale. Nessuno dice che Maria sia rimasta vergine post partum. A chi credere? I rapporti con gli Ebrei, passati da "perfidi giudei" a "fratelli maggiori". Matteo scrive che "tutto il popolo" chiese la condanna di Gesù. Papa Ratzinger scrive (ultimo libro) che in questo caso l’evangelista "sicuramente non esprime un fatto storico". A chi credere? I rapporti con gli altri cristiani una volta trattati da apostati, eretici, mandati al rogo o al carcere per questo; oggi fratelli separati con i quali elaborare documenti comuni. Il "peccato originale" una dottrina mostruosa che carica sulle generazioni le conseguenze d’una colpa ancestrale. Robuste correnti della teologia cattolica (in Italia Vito Mancuso ed altri) ne auspicano la revisione. Come scegliere? Sostiene De Mattei che Adamo ed Eva furono coppia storica non mitica, ovvero "monogenismo" degli umani. Gli scienziati hanno dimostrato (in Italia, Amaldi) con l’esame comparativo del Dna la nostra origine poligenetica, vale a dire da numerosi progenitori. De Mattei è libero di affermare ciò che vuole ma non dica di obbedire alla dottrina. Lui sceglie nella dottrina ciò che più gli comoda. E amen.