(Isabella Bossi Fedrigotti, Corriere della Sera 6/4/2011, 6 aprile 2011
Franco Bernabè, classe 1948, presidente Telecom, nel 1965 fece l’ultimo anno di liceo a Portland, in Oregon, grazie all’American Field Service, associazione filantropica nata durante la Seconda Guerra Mondiale (anche se poi al suo ritorno fu obbligato a frequentare ex novo la terza liceo italiana)
Franco Bernabè, classe 1948, presidente Telecom, nel 1965 fece l’ultimo anno di liceo a Portland, in Oregon, grazie all’American Field Service, associazione filantropica nata durante la Seconda Guerra Mondiale (anche se poi al suo ritorno fu obbligato a frequentare ex novo la terza liceo italiana). Riuscì a ottenere la borsa di studio nonostante non conoscesse una parola d’inglese. La traversata, in nave, durò una settimana e poi andò a vivere in una famiglia di Portland (madre, padre e figlio coetaneo di Bernabè): «Appreso quanto bastava d’inglese, a scuola diventai una specie di piccolo leader, fatto che spiazzò il mio “fratello” americano e, se possibile, mi isolò ancora di più in famiglia. L’organizzazione che monitorava la situazione dei borsisti intervenne, per fortuna, spostandomi in casa di un medico ebreo che aveva lasciato la Germania poco dopo la presa di potere di Hitler. Sotto la sua guida lessi ogni settimana un testo di storia o di politica americana e il risultato fu che riuscii a integrarmi così tanto da decidere di partecipare alle elezioni scolastiche. E venni eletto».