Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  aprile 06 Mercoledì calendario

Oxana Balynska, infermiera ucraina per anni al servizio di Gheddafi, è tornata in patria ma rimpiange di non averlo potuto salutare prima della partenza da Tripoli: «Era troppo indaffarato»

Oxana Balynska, infermiera ucraina per anni al servizio di Gheddafi, è tornata in patria ma rimpiange di non averlo potuto salutare prima della partenza da Tripoli: «Era troppo indaffarato». Lo chiama «papà». Rivela: «Puoi riconoscere chi lavora per “papà” dall’orologio, perché ogni primo settembre, anniversario della sua rivoluzione, regalava un orologio d’oro italiano con la propria immagine nel quadrante».