la Repubblica 6/4/2011, 6 aprile 2011
Oxana Balynska, infermiera ucraina per anni al servizio di Gheddafi, è tornata in patria ma rimpiange di non averlo potuto salutare prima della partenza da Tripoli: «Era troppo indaffarato»
Oxana Balynska, infermiera ucraina per anni al servizio di Gheddafi, è tornata in patria ma rimpiange di non averlo potuto salutare prima della partenza da Tripoli: «Era troppo indaffarato». Lo chiama «papà». Rivela: «Puoi riconoscere chi lavora per “papà” dall’orologio, perché ogni primo settembre, anniversario della sua rivoluzione, regalava un orologio d’oro italiano con la propria immagine nel quadrante».