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 2011  aprile 11 Lunedì calendario

CELLULARI. BOLLETTA SALATA? USATE LA CARTA SEGRETA

Recitava uno spot di qualche anno fa: «Due è meglio di uno» . La regola vale anche per i cellulari con doppia scheda telefonica: i sistemi «dual-sim» , disponibili adesso anche per smartphone. una soluzione scelta da un numero sempre maggiore di utenti. Secondo le stime di Strategy Analytics, le vendite di apparecchi «dual-sim» toccheranno i 100 milioni di unità nei prossimi tre anni, il 7%delle vendite di cellulari nel mondo. Ma quali sono i vantaggi di quest’alternativa e quando conviene?
I vantaggi
Diciamo subito che utilizzare due sim con un unico apparecchio dimezza gli ingombri e il fastidio di tenere in tasca due telefonini (più gli accessori). Inoltre facilita la gestione delle chiamate grazie a numeri di telefono distinti, uno per il lavoro e l’altro privato. Una scelta utile sia per gli utenti business sia per i dipendenti, che possono installare una schedina pagata dall’azienda una per le chiamate personali.
Ci sono poi i vantaggi tariffari: si può risparmiare quando cambia modalità di utilizzo per voce e dati. E nei viaggi all’estero. Due sim consentono infatti di scegliere un operatore locale, risparmiano sul roaming. Abbiamo messo a confronto due soluzioni, per differenti esigenze.
La proposta italiana
Il produttore di Pisa Ngm (New Generation mobile) ha da poco introdotto sul mercato Droid Duo, uno dei primi smartphone con sistema Android, equipaggiato con doppia sim e display touch da 3 pollici. Punti di forza sono la memoria espandibile fino a 16 GB, nonché la connettività bluetooth, edge Wi-fi. Per consentire una rapida gestione di email, navigazione web e collegamenti ovunque con i social network. La fotocamera, con sensore da 5 Megapixel messa a fuoco automatica, dà immagini in alta risoluzione.
È inoltre utile la gestione selettiva delle sim, per attivarle da menù nello stesso tempo oppure una alla volta. Droid Duo include poi la funzione «area privé» , per archiviare contatti riservati in un’apposita area di memoria, accessibile solo dall’utente con password. In questo modo i nomi della rubrica vengono salvati due modi: nomi e numeri di telefono reali, ognuno dotato di soprannome e numero fittizio. Che compaiono sul display quando arriva una chiamata e un sms.
Il difetto del «due in uno» pisano? Viene venduto con la versione 1.6 di Android e questo può creare problemi di compatibilità durante l’installazione di alcune applicazioni scaricate dal Google Market.
L’offerta monegasca Outlimits è invece progettato all’insegna della robustezza. Adatto per chi lavora all’aperto pratica sport estremi, è prodotto dall’azienda monegasca Ittm e ricoperto da un resistente rivestimento di materiale plastico, valida protezione contro graffi, urti cadute. In più ha un sistema waterproof, che lo protegge nel caso di immersioni totali in acqua. C’è un circuito elettronico per eliminare fruscii e rumori di fondo ed è interessante la gestione di rubriche e messaggi, che si possono tenere separati o in comune tra due sim. Infine, Outlimits pensa alla sicurezza.
Grazie infatti allo speciale sistema «Sos caduta» un accelerometro interno si attiva automaticamente se chi tiene in tasca il cellulare cade. In questo caso parte una chiamata di soccorso. Il difetto del cellulare «zero limits» ? Non c’è la fotocamera digitale.
Umberto Torelli