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 2011  aprile 11 Lunedì calendario

NEGOZI. CON IL WEB IL BANCONE E’ PIU’RICCO

Quanto conta Internet per le piccole e medie aziende italiane? Fino a qualche anno fa poco. Stava addirittura sotto il 50 per cento la percentuale di quelle che possedevano un proprio sito. Adesso la situazione è radicalmente cambiata: information technology e Web sono entrati massicciamente anche nelle piccole aziende.
È uno dei risultati della crisi: la frenata dei consumi interni costringe a guardare all’estero e per farlo servono mezzi e tecnologie adeguate. «Per le Pmi e le imprese dei servizi, in particolare, l’innovazione tecnologica è certamente sinonimo di dura competizione — spiega Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio — ma, al tempo stesso è anche un eccellente propellente per il conseguimento di maggiore produttività. Soprattutto nel campo dell’Ict dove le nostre imprese devono recuperare il divario accumulato rispetto ad altri Paesi. Un traguardo certamente impegnativo considerando che, secondo il World Economic Forum, siamo al 48 ° posto per la capacità di utilizzazione degli strumenti Ict e a posizioni di retroguardia per l’insufficiente attenzione dedicata all’information technology» .
L’accordo
Sarà anche per questo che Confcommercio ha appena siglato un accordo con Seat per interventi formativi sull’utilizzo del web per il business; erogazione di servizi convenzionati ad hoc per clienti e associati; creazione di prodotti e servizi specifici. «Certo — conferma Sangalli — si tratta di un’iniziativa che, a partire dalla riduzione del digital divide attraverso un utilizzo condiviso di strumenti, servizi e know how, mira proprio a rafforzare la competitività delle nostre imprese valorizzandone le capacità innovative e creative» .
Rimane da capire quale possa essere la capacità ricettiva delle imprese in questo senso. «In Italia quasi due imprese su tre non hanno un proprio sito Internet — afferma Alberto Cappellini, amministratore delegato di Seat PG — ma, in base alla nostra esperienza, sappiamo che anche i piccoli imprenditori sono pronti alla sfida del web. Con Confcommercio intendiamo appunto favorire e accelerare questa transizione al digitale».
Ma l’innovazione può anche essere rappresentata da tecnologia al servizio di marketing strategico. Basti pensare che dal web passano le informazioni che orientano e determinano le vendite, il customer care, il rapporto con i fornitori, i partner, i dipendenti. La reputazione online di un’azienda è vitale. Le grandi imprese hanno intere business unit dedicate a questo tema, la figura del reputation manager è sempre più frequente. Diversa la situazione nelle pmi che invece spesso non gestiscono la loro immagine online. Ma qualcosa sta cambiando.
La reputazione
I l f e n o m e n o ha t a l i potenzialità che un gigante come Cribis D&B (società del gruppo Crif specializzata nella business information) ha creato «Cream» , un servizio di analisi del web e monitoraggio del sentiment online che misura il livello e la qualità della reputazione sulla Rete di un’azienda (la propria, oppure un competitor, un cliente, un fornitore) o di un brand.
«Oggi non è possibile ignorare ciò che viene detto nel web — dichiara Marco Preti, amministratore delegato di Cribis D&B —. Per questo consideriamo il monitoraggio del sentiment una grande opportunità per rispondere concretamente all’esigenza dei nostri clienti, ma anche di manager, responsabili marketing e decisori aziendali, di avere a disposizione un quadro preciso degli argomenti, delle tendenze e dei giudizi discussi online relativamente alla propria azienda, così come a partner o prodotti» .
L’esplosione dei social network, i portali di servizio, forum d’opinione sono nuovi mercati da tenere d’occhio «Cream — spiega Preti — permette di monitorare costantemente fino a 40 parole chiave su 12mila siti web. La tecnologia oggi è in grado di permettere alle aziende di cogliere tempestivamente segnali deboli, intercettare movimenti di opinione, arricchire esiti di ricerche più standard con dati molto dinamici come quelli scambiati nel Web» .
Isidoro Trovato