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 2011  aprile 11 Lunedì calendario

IL MUTUO IN CAMBIO DELLA PUBBLICITÀ SULLA FACCIATA DI CASA

Forse è il futuro, forse un esperimento genialoide destinato a restare tale. Tant’è, la società californiana Adzookie se n’è uscita con un’idea che potrebbe cambiare per sempre il panorama delle nostre città, o meglio i muri esterni delle nostre case. Una facciata nuova, ma strabordante di pubblicità, in cambio del pagamento del mutuo mensile. Tutto sommato un affare se non vi disturba avere un enorme sole, che è poi il logo di Adzookie - al posto del classico, e decisamente meno vistoso, monocromo.
Funziona così: l’azienda stipula un contratto di almeno tre mesi con il proprietario dell’immobile, ritinteggia l’esterno della casa a suo piacimento, escludendo dal restyling sia le finestre che il tetto. E si fa pubblicità. Poi, alla scadenza del contratto (massimo un anno), ripassano gli imbianchini e tutto torna com’era. In quel lasso di tempo è l’azienda che pubblicizza il prodotto a pagare le rate del mutuo, facendo respirare il contro in banca del proprietario.
«Non ci ho pensato molto, è stata la classica lampadina che si è accesa all’improvviso – spiega Romeo Mendoza, amministratore delegato di Adzookie –. Ho capito che poteva funzionare quando non facevo alto che leggere sui giornali quanto la gente faticasse, da queste parti, ad arrivare alla fine del mese». Insomma, vale la solita regola: business is business. Perché è verissimo che Mendoza, in questo modo, aiuta chi è in difficoltà, ma anche lui ha il suo guadagno. E si chiama visibilità.
Paradossalmente, almeno per ora, il problema sta diventando il numero esorbitante di commesse rispetto alle attese. Molti, ad Anaheim, la città californiana dove Mendoza è partito con la sua impresa, firmerebbero subito il patto col diavolo pubblicitario, con buona pace del decoro urbano. Adzookie ha dovuto fermare, almeno per un po’, la gente in fila: in pochissimi giorni sono più di mille, infatti, quelli che si sono assicurati i servigi di Mendoza & Company. Tra questi, curiosamente, c’è anche una chiesa. La società ha già fatto capire che per loro non sarà un problema imbrattare con i suoi colori la casa di Dio, però non ammette deroghe. I colori non saranno più tenui, la pubblicità non sarà meno invasiva che altrove. E così il reverendo potrà pagarsi il mutuo. La cosa può stupire qui, nelle austere vicinanze del Vaticano, meno in uno Stato come la California, in cui prosperano le iniziative religiose più assurde e colorate pur di garantire soldi a predicatori veri e fasulli.
A seconda della superficie da dipingere, Adzookie potrà aggiungere anche i loghi dei social network in cui trovare informazioni sull’azienda pubblicizzata: e quindi, chi firma il contratto potrebbe avere accanto alla finestra del bagno un’enorme “F” di Facebbok, o l’uccellino di Twitter. Basta saperlo. Tutto è alla luce del sole, nero su bianco sul modulo online che per ora possono riempire solo i residenti in California.