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 2011  aprile 10 Domenica calendario

ESCE “DACCAPO” DI FRANCESCHINI MA SCOMPAIONO LE ULTIME BOZZE

Uscirà il 4 maggio, ma dopo quello che è successo magari spunterà fuori prima sul web il nuovo romanzo «Daccapo» del capogruppo Pd Dario Franceschini. Che ha fatto sporgere denuncia ai Carabinieri per la scomparsa di dieci bozze rilegate, spedite tramite corriere dalla Bompiani al suo indirizzo di Montecitorio, mai arrivate a destinazione. Rapida indagine in tutte le portinerie della Camera, ma nessuna traccia della terza fatica letteraria di Franceschini che, come le altre, non parla di politica. «Scrivo la sera tardi e solo così mi libero d’incanto di tutte le tensioni», confessa l’onorevole-scrittore. Ma non è che la denuncia è solo una trovata pubblicitaria? «Berlusconi è bravo a dire gabole, io no. Confesso che sono sinceramente preoccupato».

Corre il multometro Tenere inchiodata l’aula di Montecitorio per tre settimane a discutere di processo breve, rinviando la legge comunitaria in commissione, fa correre il multometro per altri 10 milioni di euro, che si sommano al ricco montepremi di sanzioni comminate all’Italia, in mora da Natale per non aver recepito una decina di direttive europee. Multe che costano 80 mila euro al giorno per ogni norma snobbata. Durante la battaglia in aula, mentre diversi onorevoli del Pdl giocano ai rigori con l’Ipad per vincere la noia, il responsabile delle politiche europee del Pd Sandro Gozi si alza ed elenca i costi che il Paese «sotto schiaffo» da mesi rischia di pagare. Svelando pure che il rinvio della legge comunitaria tra l’altro impedisce all’Italia di recepire la direttiva sui rimpatri, la stessa che la Francia sta usando per rimandare indietro i tunisini che superano il confine.

Omicidio stradale Le stragi degli innocenti causate da guidatori sconsiderati, ubriachi o drogati, non resteranno più impunite. La commissione Trasporti prepara una legge che introduce il reato di omicidio o strage stradale, con pene da 15 a 25 anni. E il presidente Valducci del Pdl si augura che abbia un consenso bipartisan.