Andrea Garibaldi, Corriere della Sera 10/4/2011, 10 aprile 2011
ROMA —
Italo Bocchino, lei è vicepresidente di Futuro e Libertà. Il partito che Fini le ha affidato si sta sgonfiando? «Veramente gli iscritti aumentano. Siamo già 70 mila» . Una decina di parlamentari sono usciti, il coordinatore campano è andato via, i responsabili di Rieti e Roma si sono dimessi, Urso e Ronchi minacciano l’uscita… «Qualcuno fa finta che non abbiamo deciso, alla Costituente di Milano, una linea chiara e nominato un nocchiero» . Il nocchiero, finché Fini è a Montecitorio, è lei. La linea chiara qual è? «Politicamente e culturalmente ancorati al centrodestra. Distinti e distanti da Berlusconi. Né oggi né mai alleati al centrosinistra» . I moderati di Fli la chiamano talvolta «compagno Bocchino» . «Chi agita il fantasma dell’alleanza con la sinistra cerca scuse per riabbracciare il berlusconismo» . A Latina avete un candidato sindaco indicato dallo scrittore Pennacchi, che si definì «fasciocomunista» . «Chi critica Pennacchi, prenda prima un premio Strega, come lui» . —, si dice che al secondo turno i vostri voti saranno dirottati sul centrosinistra. «In nessuna scheda il nostro simbolo sarà accanto a quello del Pd. A Latina, a Napoli, in tutta Italia» . Sembra che l’obiettivo dei moderati di Fli sia personalmente lei, Bocchino. «Forse attaccano me perché non hanno forza e coraggio di parlare di Fini» . E Fini cosa pensa delle sofferenze nel partito? «Dice che alcuni si preoccupano più di farsi notare da Berlusconi che di far crescere Futuro e Libertà» . Urso e Ronchi stanno per andarsene? «Alla fine credo di no. Come tutti noi ritengono, mi pare, che dobbiamo essere alternativi sia a Berlusconi che alla sinistra» . Farete qualcosa per evitare altre uscite? «Non tratteniamo nessuno con promesse o concedendo il potere di interdizione. Entro settembre faremo i congressi provinciali e regionali. Vengano, parlino, si contino…» . Avete creato il Terzo Polo con Casini e Rutelli. Ma non sembra che l’alleanza progredisca. «Abbiamo candidati comuni a Torino, Milano, Bologna, Napoli. Test importanti. Questo io lo chiamo il tempo della Resistenza» . Poi che succederà? «Il prossimo tempo è quello delle elezioni politiche. Dopo quel voto noi saremo sicuramente al governo e Berlusconi non sarà più premier» . Che sicurezza! «Al Senato ci saranno due minoranze più il terzo polo. Il vincitore della Camera guiderà il governo. Se sarà il centro destra dovrà fare un appello al Terzo Polo e il leader quindi non potrà essere Berlusconi; se sarà il centrosinistra il Pd dovrà fare un appello a tutti per un governo costituente» . Quindi, c’è l’ipotesi di andare al governo con la sinistra? «Solo se il Parlamento uscirà paralizzato dal voto» . Nessun timore di assottigliarvi sempre più? «Tatarella diceva: meglio avere l’ 8 per cento in un progetto vincente che il 15 in uno perdente» .