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 2011  aprile 08 Venerdì calendario

FRA TRE SETTIMANE IL PRINCIPE WILLIAM

il cui titolo completo è Sua Altezza Reale il Principe William Arthur Philip Louis di Galles, Cavaliere Reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera - sposerà Catherine Elizabeth Middleton. Il confronto tra i loro nomi dice già molto.
William, a 28 anni, porta una sfilza di nomi che rievocano il passato della sua famiglia ed è stato accolto dal medievale Ordine della Giarrettiera. Catherine Elizabeth - per tutti Kate - Middleton porta al contrario uno dei nomi più comuni tra le ragazze britanniche. Il suo stesso cognome, poi, annuncia l´origine middle-class. È carina, ma non bella. È sexy, ma non troppo. Certo, ha una bella figura, che durante una sfilata di moda all´università ha esibito indossando un abito semitrasparente quando - così raccontano - attrasse gli sguardi del principe, studente nella medesima università. Quell´abito è ora in vendita a 78.000 sterline. Si plaude al fatto che lei sia così ordinaria, appartenente alla middle-class inglese. Su quotidiani e riviste si dice che la Casa dei Windsor - che a differenza delle case regnanti di Svezia, Olanda e Spagna non aveva mai ammesso un commoner - si è ora piegata all´era democratica.
I britannici sanno mettere in scena gli eventi reali come nessun altro. L´ultima incoronazione è stata quella della regina Elisabetta e risale al 1953, e tuttora vale la pena riguardarla. Il funerale di Lady Diana del settembre 1997 fu un altro evento reale, benché rovinato da quel sentimentalismo pop al quale i Windsor non poterono porre rimedio. Il matrimonio del 29 aprile sarà un altro spettacolo simile. Questo matrimonio, però, sarà l´ultimo atto per la Casa dei Windsor. Adesso null´altro l´attende se non il declino. Una settimana prima che suo nipote si sposi, la regina compirà 85 anni: quando lascerà il trono darà il via al declino. Nell´ambito della complessa pianificazione in corso, si continuano a prospettare altri scenari a più lungo termine. Tra questi c´è il futuro della monarchia: nessuno di essi è roseo.
Primo scenario: la regina potrebbe presto rinunciare al trono o morire (ma la seconda possibilità è inverosimile, in quanto la sua salute è buona e sua madre è morta ben oltre il secolo di vita). In tal caso il principe Carlo diventa re. Anche lui vive a lungo. William si fa sempre più insofferente, proprio come Carlo.
Secondo scenario: la regina vive a lungo e rimane sul trono. O Carlo diventa re a un´età avanzata e regna per breve tempo, oppure la linea di successione passa direttamente a William, che diventa re sui trent´anni, forse sulla quarantina.
Terzo scenario: la tensione per William di dover attendere di diventare re o di essere re e la tensione per Kate di dover attendere di diventare regina o di essere regina esercitano notevoli pressioni. Il matrimonio vacilla. Alcune rivelazioni di "amici" riescono ad arrivare ai tabloid; poi arrivano ai giornali più seri; e infine alla Bbc. I commentatori fanno presente che i figli di divorziati - come William e Harry - hanno maggiori probabilità di divorziare. Rammentano anche che Kate e William si lasciarono subito dopo aver finito l´università, per rimettersi insieme circa tre anni fa. Iniziano a girare pettegolezzi su loro relazioni extraconiugali.
Quarto e ultimo scenario: o il loro matrimonio si trascina zoppicando malamente, oppure divorziano. Né l´uno né l´altra aveva un particolare talento a incontrare la gente comune; né l´uno né l´altra era veramente popolare. I due diventano impopolari, sono seguiti dai tabloid, sono incapaci di imporsi alla società britannica. Scompare la generazione che ricorda ancora il coraggio dimostrato dalla famiglia reale durante la guerra. La nuova generazione inizia a vedere sempre meno motivi per avere un´incantevole monarchia, al cuore della quale c´è una famiglia rattrappita. Quell´esigua frazione della popolazione che oggi è favorevole a porre fine alla monarchia - appena il 13 per cento - cresce fino a diventare maggioranza. I governi che si succedono incontrano il favore popolare tagliando funzioni e spese della monarchia, più che continuando a sostenerla.
Nonostante tutto, la Gran Bretagna è questa: non vogliamo rivoluzioni, per favore. La famiglia reale non è soppressa, ma decade al livello delle case reali scandinave, con una bassa visibilità, scarso consenso sul piano internazionale, capace soltanto di dar scandalo. Come ha fatto di recente il re svedese Carl Gustaf, che in un libro pubblicato l´anno scorso rivela di aver goduto di "feste selvagge a base di sesso" (dopo tutto, perché mai Berlusconi dovrebbe essere l´unico a divertirsi?), e specialmente della compagnia di una giovane e sensuale modella svedese-nigeriana, Camilla Henemark. Quella è stata la prima occasione nell´arco di molti anni in cui la maggior parte degli svedesi si è ricordata di lui. Esistono destini di gran lunga peggiori. Tuttavia, questo potrebbe essere quello riservato a William e Kate, quando la favola rosea che oggi è in preparazione sfumerà e si concluderà.
(Traduzione di Anna Bissanti)