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 2011  aprile 06 Mercoledì calendario

INDIA COME LA CINA ENTRO 20 ANNI

Nel 2030 la popolazione indiana raggiungerà quella cinese. A sostenerlo sono i demografi, che commentano i primi risultati del censimento effettuato in India. Gli abitanti del paese sono 1,21 miliardi e sono cresciuti del 17,6% rispetto a dieci anni fa.

Attualmente la Cina è la nazione più popolata del pianeta con 1,34 miliardi di persone e l’India si trova subito dietro.

Tuttavia l’incremento demografico recente è stato il più moderato dal 1947, anno dell’indipendenza del paese, a causa del tasso inferiore di fecondità che ha interessato tutte le classi sociali. Come spiega P.M. Kulkarni, demografa all’università di New Delhi, le famiglie povere o illetterate hanno nuove aspirazioni e preferiscono avere meno figli per poterli educare. È ormai inesatto dire che esse vogliono più bambini per migliorare i loro redditi.

I genitori che ragionano in questo modo sono anche quelli che scelgono il sesso dei figli, con una predilezione per i maschi. Ormai l’India conta 914 bambine ogni mille bambini sotto i sei anni di età: è la quota più bassa da 60 anni a questa parte. I responsabili del censimento hanno riconosciuto che questo squilibrio è motivo di grande inquietudine. La preferenza per il maschio è ormai un’abitudine che ha preso piede in tutti gli ambienti sociali.

Infatti la donna è portata ad abbandonare la famiglia al momento del suo matrimonio, diversamente dall’uomo, e alcuni genitori cominciano a risparmiare fin dal giorno della sua nascita per pagare la dote. Invece il giovane contribuisce al reddito familiare e il suo ruolo è diventato fondamentale in un paese dove non esiste praticamente la pensione una volta che ci si è ritirati dall’attività lavorativa.

Si spiega così il fatto che le bambine, nel caso la famiglia abbia problemi di malnutrizione, siano quelle che ricevono meno cure e meno cibo. Il tasso di mortalità infantile è più alto tra le femmine. Nonostante una legge del 1994 abbia vietato le ecografie, le nuove macchine a ultrasuoni, portatili e meno costose, permettono di scoprire il sesso del nascituro nei primi mesi di gravidanza. Continua a crescere il ricorso all’aborto selettivo.

Una delle sorprese del censimento riguarda la frenata della crescita degli abitanti in città come Delhi e Bombay. La popolazione della capitale è aumentata del 21% nell’ultimo decennio rispetto al +47% del periodo precedente, raggiungendo quota 16,7 milioni. Nelle metropoli c’è una forte ostilità nei confronti dei migranti, che dalle regioni povere si spostano verso le aree urbane in cerca di fortuna, ma sono il bersaglio degli attacchi degli estremisti, che li considerano una minaccia per il lavoro e l’alloggio.