Varie, 5 aprile 2011
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Treccani Ernesto
• Milano 26 agosto 1920, Milano 27 novembre 2009. Pittore • «La coppola in testa e la sciarpa sempre al collo - tracce di quella semplicità operaia che ha interpretato nella vita e nella pittura pur essendo di famiglia nobile e ricca, figlio dell’imprenditore che fondò l’Enciclopedia italiana [...] Il suo nome è legato a “Corrente”, la rivista cui diede vita da ragazzo, nel 1938, e intorno alla quale si aggregarono le giovani forze artistiche antagoniste all’arte di regime. La storia della mostra con cui esordì nel 1940 nella Bottega di Corrente con Guttuso, Sassu, Birolli, poi gli anni della Resistenza, soprattutto le vicende della stagione realista nel dopoguerra, ma anche l’esperienza del periodico “Il 45” di cui fu redattore con Vittorini, De Grada e De Micheli, Treccani le ha raccolte dal 1978 nella Fondazione creata nella casa-studio di via Carlo Porta a Milano, dove ha organizzato mostre, incontri, convegni. Treccani ha partecipato negli anni Cinquanta a tre edizioni della Biennale di Venezia. Poi sono state tantissime le personali che ha organizzato tra cui quella itinerante in Unione Sovietica nel 1970. Sua fonte d’ispirazione è stato il mondo contadino conosciuto a Melissa, in Calabria, la vita del proletariato urbano nella sua Milano, e poi l’opera di Cesare Pavese cui dedicò a metà degli anni Sessanta un ciclo pittorico, ma anche il dramma della strage di piazza Fontana incarnato nella grande tela del 1971 sui funerali. La vena espressionista degli esordi e il robusto realismo negli anni di adesione alla politica, anche culturale, del Pci hanno costituito la base di linguaggio fedele alla figurazione che però si distingue per il tratto leggero e sognante, esistenzialista nella resa soprattutto di volti scarnificati e paesaggi diafani. Uno stile che l’artista ha portato avanti fino all’ultimo attraverso un’estesa produzione pittorica e grafica. [...]» (“la Repubblica” 28/11/2009).