A. Pi., Il Sole 24 Ore 5/4/2011, 5 aprile 2011
LE TANTE DOMANDE SUL CASO GENERALI
Ma che cosa succede in Generali? È quanto si chiede il mercato dopo le dimissioni a sorpresa di Ana Botin, figlia di Emilio Botin e rappresentante nel board del Leone della famiglia spagnola che guida il prestigioso Banco Santander. Le sue dimissioni dal consiglio della compagnia italiana - un tavolo a cui è sempre stato un onore e un privilegio partecipare - per quanto motivate con «impegni professionali», sono infatti destinate a lasciare il segno: la rappresentante di una delle famiglie di banchieri più rispettati d’Europa decide di lasciare il board della più importante compagnia assicurativa italiana (e tra le prime tre nel continente) proprio alla vigilia di uno dei più delicati consigli di amministrazione nella storia delle Generali. Non solo. L’uscita della Botin segue quella di Leonardo Del Vecchio, il fondatore della Luxottica che solo un mese fa ha rassegnato le dimissioni dal board in polemica sulla governance. Senza parlare dell’astensione di Bollorè, vicepresidente del Leone e rappresentante del suo azionista di riferimento Mediobanca, nel voto sul bilancio d’esercizio: un gesto che ha spinto 8 consiglieri a chiedere la convocazione d’urgenza del board delle Generali. Mai prima d’ora si era verificata una situazione del genere. Ebbene, proprio a poche ore di distanza dalla riunione di chiarimento tra i grandi soci, la Botin ha deciso di uscire di scena: ora, sono due i consiglieri da rimpiazzare e molte di più le domande a cui rispondere.