Andrea Malaguti, La Stampa 30/3; Michela Proietti, Corriere della Sera 30/3/2011, 30 marzo 2011
Critiche a Fabio Capello perché ha ammesso di comunicare con la nazionale inglese usando al massimo «cento parole» (quelle che conosce un bambino di cinque anni)
Critiche a Fabio Capello perché ha ammesso di comunicare con la nazionale inglese usando al massimo «cento parole» (quelle che conosce un bambino di cinque anni). Il Times ha commentato: «Non male per un signore che guadagna 5 milioni di sterline l’anno. Facendo i calcoli ogni sua singola parola vale 48 mila sterline. Solo un discorso di Blair vale altrettanto». Carlo Ancelotti, invece, che da due anni allena il Chelsea, parla un «fluent english». Per raggiungere l’obiettivo, subito dopo aver firmato il contratto, è andato in ritiro nel convento olandese Sant’Augusto di Eindhoven, specializzato in corsi intensivi di lingue internazionali. Una full immersion con tanto di vitto e alloggio, insieme alla figlia Katia e a due dirigenti del Chelsea. Lo studio è proseguito poi a Londra, con un corso settimanale di 4 ore (che ancora frequenta) e la lettura quotidiana di giornali in lingua inglese.