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 2011  marzo 29 Martedì calendario

REDDITI

Nel 2010 Silvio Berlusconi ha dichiarato un imponibile di 40.897.004 euro, 17.839.023 euro in più rispetto alla dichiarazione precedente. Stato civile «separato», nessun nuovo acquisto di barche, auto o partecipazioni in società, anzi, una vendita del 50% di un immobile in comproprietà a Milano: questo risulta dalla dichiarazione del presidente del Consiglio, che supera di molte lunghezze quelle di deputati e senatori, presentate nel 2010 e riferite al 2009, rese pubbliche come ogni anno a fine marzo. Pubblicità che non risulta molto gradita alla maggioranza dei 630 deputati: solo 80 di loro (e due ministri, Frattini e Brunetta) hanno aderito alla delibera della presidenza, sollecitata dalla radicale Bernini, di mettere online introiti e patrimoni.
Se il presidente del Consiglio è il deputato più ricco, Pietro Marcazzan, professore di lingue straniere di Goito, nel Mantovano, è il più povero: subentrato nel settembre 2010 a un collega dell’Udc, ha dichiarato 10.330 euro.
Il secondo più ricco di Montecitorio è Antonio Angelucci: l’imprenditore romano che lavora nel campo della sanità e fa anche l’editore dichiara 6.180.699 euro. Tra i primi dieci Paperoni della Camera stravincono gli avvocati. Il futurista Giuseppe Consolo (2.308.103 euro) supera di poco Giulia Bongiorno, altra futurista e presidente della commissione Giustizia, che ha dichiarato 2.048.398 euro. La Bongiorno, che ha fatto sapere d’aver venduto uno scooter Liberty Piaggio, è l’unica donna nella top ten dei parlamentari. Seguono i legali di Berlusconi: Maurizio Paniz, che nel 2010 ha dichiarato 1.765.878 euro, e Nicolò Ghedini, avvocato del Cavaliere per antonomasia, che ha un reddito imponibile di 1.297.118 euro.
Al Senato il più ricco è l’oncologo Umberto Veronesi (dimessosi lo scorso 22 febbraio, ndr) con 1.364.720 euro. Dopo, sopra il milione di euro, ci sono Alfredo Messina, Raffaele Ranucci e Salvatore Sciascia, tutti del Pdl.
Nel governo, sempre dopo Berlusconi, il più ricco è Ignazio La Russa con 374.461 euro. Il ministro della Difesa guadagna più del collega dell’Economia, Giulio Tremonti, che dichiara 301.918 euro, molto meno rispetto alla sua ultima dichiarazione da professore e tributarista, che risale al 2007, quando aveva incassato 4,5 milioni di euro. Il meno ricco del governo è Giancarlo Galan, neoministro alla Cultura (149.938 euro)
Tra i sottosegretari, con 860.195 euro, Guido Bertolaso supera i colleghi Santanchè, Letta e Viale (tutti i giornali del 29/3).