Paola Guidi, Il Sole 24 Ore 2/4/2011, 2 aprile 2011
VITA FACILE IN UN CLICK - A
ciascuno la "sua" domotica. Personalizzata al massimo e soprattutto touch, dotata cioè del sottile pannello Lcd con comandi a sfioro. Circa il 50% delle nuove abitazioni – conferma Immobiliare.it – viene realizzato con l’inserimento di automazioni di base, spesso implementabili nel tempo, con comando touch centralizzato di luci, porte, finestre e consumi energetici.
I costruttori edili, i progettisti, gli intermediari immobiliari e i produttori di impianti e componenti domotici concordano nel dichiarare che è stato proprio il successo dei cellulari touch screen ad aver reso rapidamente familiare e di moda l’interfaccia a sfioro, grazie anche alla sua facilità d’uso. L’installazione – spesso esageratamente costosa e non sempre affidabile – dei sistemi domotici viene resa sempre più semplice da connessioni miste, filari e wi-fi di grande affidabilità. Inoltre i prezzi sono in discesa e gli impianti implementabili in qualsiasi momento sono fortemente personalizzabili.
Un esempio per tutti: per evitare incontri indesiderati in garage è possibile video-verificare anche dall’auto e in sicurezza usando la tastiera del cellulare gli spazi di servizio intorno e sotto la casa (4-7mila euro in base al l’estensione e alle funzioni). Ed è persino possibile controllare a distanza la protezione del costoso impianto fotovoltaico,ambitissimo dai ladri.
Qualche esempio? La coppia di giovani manager che desidera attrezzare il duplex spesso disabitato con il massimo della sicurezza e della prevenzione di incidenti, vuole poterla "vedere" da lontano e trovarla pronta per un rientro confortevole (a partire da 15mila euro con completa automazione di tutti gli impianti e con l’impiego del sistema flessibile prion di Abb Sace).
Una protezione speciale per opere di pregio inseribile anche successivamente, è il rivoluzionario micro "body guard" elettronico, invisibile Gs250 Paradox della Dias, applicabile su quadri e oggetti di valore. Capta anche il minimo spostamento con la sua tecnologiaaoscillazione (quella degli smartphone). Il ladro tocca e muove l’opera? Parte l’allarme via radio alla centrale mentre il semplice movimento del personale di servizio viene riconosciuto come non ostile. Ed è infine spostabile di volta in volta sull’oggetto da tutelare e sempre collegato al comando centrale del sistema.
Per chi desidera invece puntare tutto su soluzioni che consentano di contenere i consumi energetici e quelli idrici, la domotica è essenziale, riuscendo in alcuni casi a tagliare sino al 30% gli sprechi e senza sacrificare la qualità della vita e dell’abitare. Ovviamente la casa deve essere controllabile a distanza per poter cambiare i programmi impostati, chiudendo l’irrigazione e il condizionamento se piove, bloccando il riscaldamento se la temperatura è alta, avviando il forno per improvvisi arrivi di ospiti (investimento minimo 20mila euro, con impianto solare).
Infine chi sogna una cucina avveniristica e supertecnologica dove cucinare e imparare a farlo online, lavorare, chattare, navigare e ricevere deve programmare un investimento dai 9mila in su (compresi super-elettrodomesticiprofessionalima esclusi i mobili).