LUCIA ANNUNZIATA, La Stampa 1/4/2011, 1 aprile 2011
Tattiche - Che cosa è una «covert operation»? Il presidente Obama, autorizzando ieri l’intervento della Cia in Libia, ha fatto una delle scelte più rare, difficili e di solito controverse fra quelle a disposizione della Casa Bianca
Tattiche - Che cosa è una «covert operation»? Il presidente Obama, autorizzando ieri l’intervento della Cia in Libia, ha fatto una delle scelte più rare, difficili e di solito controverse fra quelle a disposizione della Casa Bianca. La storia di incidenti e deviazioni che ha caratterizzato in passato queste operazioni ha portato però, dopo lo scandalo Iran-Contras del 1987, all’approvazione da parte del Congresso nel 1991 di una loro stretta regolamentazione. Questa ne è la definizione: per «covert operation» s’intende «un’attività del governo degli Stati Uniti per influenzare le condizioni politiche, economiche o militari all’estero senza che il ruolo del governo Usa sia chiaro o pubblicamente riconoscibile». Le operazioni coperte non sono da confondere con «clandestine», nel senso che esse non sono decise dall’intelligence ma dal potere politico-esecutivo nella convinzione che alcuni obiettivi sono ottenibili solo mantenendo il segreto. Colui che determina (finding) che ci sono le condizioni per queste operazioni è il Presidente, che dopo aver esaminato il caso dà l’autorizzazione, che in gergo legale viene appunto definita «Presidential finding».