Loretta Napoleoni, il venerdì di Repubblica 1/4/2011, 1 aprile 2011
IL BUSINESS CHE NASCE DA UNA BRUTTA CANZONE
Una tredicenne americana è diventata una celebrity cibernetica
dopo aver messo in rete un video che la raffigura mentre canta Friday, canzone giudicata dalla maggior parte degli ascoltatori «una delle peggiori mai ascoltate».
Il video e la melodia sono talmente brutti che hanno dato vita a un acceso dibattito su Facebook e Twitter. Non solo Rebecca Black, questo il nome della cantate, non sa cantare, ma anche le liriche sono inascoltabili: «Ieri era giovedi, oggi è venerdì… Devo andare alla fermata dell’autobus, devo prendere l’autobus, vedere i miei amici, sono così eccitata…». Tanta la rabbia dei primi ascoltatori di Friday, che altri trenta milioni hanno cliccato sul video per godersi lo spettacolo della peggiore cantante dell’anno. Ma così facendo la canzone è diventata popolarissima ed è entrata nella hit parade di iTunes, al 25º posto. Un vero record.
Dietro Frida yc’è la Ark Music Factory, una società discografica indipendente di Los Angeles che cerca nuovi talenti tra gli adolescenti per emulare il fenomeno Justin Bieber, il sedicenne cantantestar, nuovo idolo dei ragazzini, scoperto dalla casa discografica Usher proprio su YouTube. Impegnato nel suo primo tour mondiale, Justin ha appena pubblicato per i fan la sua autobiografia, che si spera sarà un grande successo editoriale. Pare che anche Rebecca stia già lavorando alle proprie memorie.