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 2011  marzo 31 Giovedì calendario

Fontanini Pietro

• Udine 23 settembre 1952. Politico. Leghista. Dal 2008 presidente della Provincia di Udine. Eletto al Senato nel 1994, alla Camera nel 1996 e nel 2011 • «[...] , leghista di prima generazione, segretario della “nazione” Friuli-Venezia Giulia [...] Lontano anni luce dalle piazzate stile Borghezio. E pure da certi numeri alla Bossi. Capace, al massimo della creatività padana, di trasformare la segreteria del proprio cellulare in una sorta di spot in difesa del dialetto friulano: “Ma poi ho aggiunto anche un messaggio in inglese...”, precisa, quasi spaventato da tanto ardire. Un moderato. “Sì, abituato a ruoli istituzionali, un cucitore...”. Che a forza di fare il sarto, si è cucito addosso uno sciame di incarichi. Lo hanno ribattezzato “il signor quasi tutto” della politica friulana. Nel senso che, quanto a poltrone, non si è fatto mancare niente. Nel ’93, quando ancora la Lega aveva le braghe corte, era già uomo di governo: presidente della giunta regionale del Friuli. Poi tutta un’accelerazione: deputato, senatore, sindaco di Campoformido [...] Non scalda le folle. Ma riempie le urne. E alle facili vittorie in casa, preferisce i rischi della trasferta: “Dobbiamo imparare a parlare ai non leghisti e trasmettere un’immagine di forza di governo: solo così cresceremo”. [...]» (Francesco Alberti, “Corriere della Sera” 2/2/2009) • «Implacabilmente muto, esempio di coerenza padana, quando nelle pubbliche cerimonie è il momento di intonare l’Inno di Mameli (“Ma quale schiavo di Roma e pronto alla morte! A me queste cose non piacciono per niente, molto meglio il Va’ pensiero...”) [...] ex insegnante di scuola media con laurea in sociologia [...]» (Francesco Alberti, “Corriere della Sera” 24/10/2010).