Giampiero Martinotti, la Repubblica 31/3/2011, 31 marzo 2011
IL SUPEROMBRELLO DI SARKOZY
Victor Hugo ricorda nei Miserabili che Luigi Filippo usciva sempre con l´ombrello sotto il braccio. Chissà se qualche grande scrittore finirà un giorno per immortalare anche l´ombrello Sarkozy, un po´ pesante, costoso, ma straordinariamente resistente: i gendarmi che proteggono il capo dello Stato ne hanno ordinati dieci per lui e Carla Bruni. Non per difenderlo dalla pioggia, ma dalle aggressioni: l´ombrello Sarkozy resiste a raffiche di vento superiori a 160 chilometri all´ora, a lanci di bocce e sampietrini, alle pugnalate, agli scalpelli, agli attacchi di un cane. «I proiettili rimbalzano e una lama da coltello deve colpire la tela più volte per riuscire a lacerarla», dice orgoglioso l´inventore. Venduto da un´azienda di Cherbourg il cui nome echeggia il celebre film di Jacques Demy (Les parapluies de Cherbourg), il paracqua presidenziale pesa il quadruplo di un ombrello normale, è composto da 176 pezzi e costa la bella cifra di 7 mila euro.
Secondo la pubblicità, è «il primo duomo di protezione multidirezionale a dispiegamento istantaneo». In caso di problemi, Sarkozy può star tranquillo: il fabbricante assicura anche riparazioni e manutenzione.