Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  marzo 29 Martedì calendario

EXOR, TORNANO UTILI E DIVIDENDO IN ARRIVO BOND FINO A 1 MILIARDO - TORINO

Exor torna all´utile dopo un 2009 in rosso. «Merito delle partecipate» spiegano in corso Matteotti dove John Elkann riassume ormai dal febbraio scorso le due cariche di presidente e amministratore delegato della finanziaria degli Agnelli. La quota destinata ai dividendi è in crescita dell´11 per cento rispetto al 2009. L´utile consolidato è stato nel 2010 di 136,7 milioni contro un passivo dell´anno precedente di 388,9 milioni di euro. Così in 12 mesi la finanziaria ha guadagnato oltre mezzo miliardo di euro (525,6 milioni) grazie ai primi segnali di ripresa dei mercati. Il valore delle partecipazioni è cresciuto di 453,3 milioni mentre altri 61 milioni sono arrivati dal miglioramento del risultato finanziario netto. Il patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci è di oltre 6 miliardi, superiore di 769 milioni a quello dello scorso anno. Una parte significativa della variazione (403 milioni) è dovuta alla rivalutazione della partecipazione Sgs. Per il 2011 la società prevede un risultato in ulteriore miglioramento e ha deciso di pagare un dividendo di 31 centesimi per le azioni ordinare, di 36 per le privilegiate e di 39 per le risparmio. Il cda di ieri ha deliberato la possibilità di emettere, «entro il 31 dicembre uno o più prestiti obbligazionari per un totale di un miliardo di euro». Ieri la finanziaria ha anche annunciato che è salita al 17 per cento la sua partecipazione in Banca Leonardo mentre è incrementata al 4,7 per cento la quota nella proprietà dell´Economist. L´assemblea degli azionisti di Exor è stata convocata per il 28 aprile.
E´ in programma invece domattina l´assemblea degli azionisti Fiat. Sarà l´ultima in cui si ritroveranno insieme gli azionisti del settore auto con quello di Cnh e Iveco dopo lo spin off di inizio gennaio. L´ultimo consiglio di amministrazione aveva annunciato per il 2010 ricavi per oltre 56 miliardi e un utile netto di 600 milioni che si confrontava con un rosso di 848 milioni nel 2009. L´utile della gestione ordinaria è stato di 2,2 miliardi, il doppio di quello dell´anno precedente.
Ieri sono proseguite le polemiche dopo la puntata di Report sul Lingotto. Intervistato da Giovanna Boursier, Marchionne aveva detto: «Fiat è riuscita a sopravvivere da sola al disastro. Volete dirci che siamo stati bravi?». Secca la risposta di Susanna Camusso, leader della Cgil: «Perché dovremmo fargli un complimento? Che cosa ha fatto di buono? Non commento carenze affettive». Cautela sindacale anche sui piano di sviluppo per Termini Imerese: ieri ha illustrato la sua proposta il patron di De Tomaso, Gian Mario Rossignolo mentre una delle aziende della short list, il gruppo Ciccolella, ha sospeso la sua proposta. Il 1 marzo Corrado Ciccolella era stato arrestato per una presunta truffa all´Ue.