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 2011  marzo 28 Lunedì calendario

Lavoro domestico: per colf e badanti le pratiche verranno gestite online - Il rapporto di lavoro domestico a partire dal 1° aprile potrà essere gestito esclusivamente online

Lavoro domestico: per colf e badanti le pratiche verranno gestite online - Il rapporto di lavoro domestico a partire dal 1° aprile potrà essere gestito esclusivamente online. La novità è stata introdotta dall’Inps con le circolari n. 75 e 169 e la recente disposizione dell’11 marzo. Il nuovo modo di gestire questa tipologia di contratti di lavoro dipendente faciliterà in maniera sostanziale l’assolvimento degli obblighi da parte dei datori di lavoro. L’Istituto di previdenza ha sottolineato che le novità introdotte riguarderanno la gestione del rapporto di lavoro e il versamento della contribuzione.Per comunicare all’Inps l’assunzione di lavoratori domestici, le trasformazioni, le proroghe e le cessazioni del rapporto di lavoro i cittadini dovranno entrare nella sezione Servizi online del sito internet dell’Istituto. Il datore di lavoro dovrà comunicare l’assunzione del collaboratore domestico entro le 24 ore del giorno antecedente l’inizio del rapporto di lavoro. Per comunicare eventuali variazioni, invece, ha 5 giorni di tempo dal verificarsi dell’evento. In caso di mancata comunicazione o di ritardo il datore di lavoro incorre nella sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per ciascun lavoratore. In particolare, per quanto riguarda le variazioni, la nuova procedura online dovrà essere utilizzata non solo per le comunicazioni relative alla proroga del termine o quelle riguardanti la trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro, ma bisognerà informare l’Inps anche su eventuali cambi di indirizzo, di orario di lavoro e di retribuzione. Un’altra novità riguarderà il calcolo ed il versamento dei contributi. L’istituto previdenziale, infatti, emetterà le richieste di pagamento (Mav) sulla base dei dati retributivi e di orario comunicati dal datore di lavoro. Non vi sarà più, quindi, la possibilità di pagare con bollettino postale. Altre modalità di pagamento consistono nell’utilizzo del circuito di pagamento “Reti amiche” presente sul sito Inps, oppure nel ricorso alla carta di credito telefonando al numero verde. ---- Svolta online per il lavoro della colf di Alessandro Rota Porta, Il Sole 24 Ore 28/3 Il rapporto di lavoro domestico, dal prossimo 1° aprile, sarà gestito esclusivamente online: è questo l’effetto dell’innovazione attuata dall’Inps nel corso del 2010 con le circolari n. 75 e 169, sfociata nelle recenti disposizioni dello scorso 11 marzo (circolare 49). Molte novità che, se da un lato dovrebbero semplificare la vita ai datori di lavoro, dall’altro avranno bisogno di una fase di rodaggio perché si possa familiarizzare con i nuovi meccanismi operativi. Due sono gli ambiti su cui è intervenuto l’istituto: la gestione del rapporto di lavoro e il versamento della contribuzione. Con riferimento agli adempimenti riguardanti le comunicazioni obbligatorie di assunzione, le trasformazioni, le proroghe e le cessazioni, il cittadino dovrà operare attraverso la sezione Servizi online del sito internet dell’Inps (percorso «Al servizio del cittadino - Autenticazione con Pin-Cns - Servizi rapporto di lavoro domestico»). Merita ricordare che, nel caso di omessa o ritardata comunicazione, il datore di lavoro incorre nella sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per ciascun lavoratore interessato: i termini sono le 24 ore del giorno antecedente l’inizio del rapporto di lavoro per comunicare l’assunzione e i 5 giorni dall’evento per le variazioni. Nonostante il canale telematico preveda, nella fase di inserimento, un insieme di controlli sulla correttezza e coerenza dei dati inseriti, i datori di lavoro dovranno prestare attenzione ai vari passaggi: intanto, in fase di instaurazione del rapporto, sarà opportuno procedere solo dopo aver sottoscritto il contratto di lavoro. Infatti, eventuali ripensamenti delle parti causeranno un aggravio di incombenze, poiché il nuovo sistema in vigore da aprile consentirà l’annullamento dell’assunzione solo entro i 5 giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro; viceversa si dovrà procedere a effettuare una comunicazione di cessazione. Un altro passaggio fondamentale è quello riguardante le variazioni: qui occorrerà ricordarsi di utilizzare la procedura web non solo per le "classiche" comunicazioni di proroga del termine, di trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro ma diventerà ancora più importante informare l’Inps sui cambi di indirizzo, di orario di lavoro e di retribuzione. In particolare, tenere aggiornati questi ultimi due dati diventa determinante per un corretto calcolo dei contributi da versare. Dal momento che – come avviene già in parte oggi – l’istituto emetterà le richieste di pagamento (Mav) sulla base dei dati retributivi e di orario comunicati dal datore di lavoro, anche la tempestività di aggiornamento potrebbe non essere sufficiente: intanto perché per questi valori sono consentite solo due comunicazioni di variazione a trimestre e nel rapporto di lavoro domestico non è infrequente che ne avvengano di più, soprattutto con riferimento all’orario. Poi perché lo sfasamento di emissione dei pagamenti (nel mese di marzo per i primi due trimestri e in settembre per i successivi) porterà a qualche adempimento in più: sarà così molto probabile che il datore di lavoro sia costretto a ricorrere ai servizi online, attraverso la sezione dedicata al pagamento, per ottenere la generazione di un altro Mav con importo conforme alle variazioni che intende inserire. Resta inteso che pur ottenendo in tale modo l’automatica rideterminazione dell’importo dei contributi da versare, le suddette variazioni di orario e retribuzione non saranno però acquisite stabilmente dal sistema. Si dovrà quindi renderle "definitive" mediante l’utilizzo del sistema telematico di variazione del rapporto di lavoro, con la modifica dei dati stessi e con l’indicazione della data di decorrenza. Si intuisce come le procedure introdotte creeranno difficoltà a quei cittadini che hanno scarsa dimestichezza con l’uso del pc, anche se rimane sempre aperto il "paracadute" del servizio telefonico (803.164) a cui rivolgersi in alternativa all’utilizzo degli strumenti informatici. Infine i cambiamenti, in vigore dal prossimo aprile, toccano le modalità di versamento dei contributi: scompare definitivamente la possibilità di pagare con bollettino postale che – come accennato – viene sostituito dal sistema Mav. Le altre opzioni consistono nel circuito di pagamento "Reti amiche", nel sistema web sul sito Inps, oppure nel ricorso alla carta di credito telefonando al numero verde. Addirittura in futuro l’Inps renderà disponibile l’attivazione del sistema di pagamento attraverso l’addebito diretto sul conto corrente bancario tramite Rid. Per tutte le modalità di pagamento è prevista la possibilità di doppia copia della ricevuta, per consentirne l’attestazione e la consegna da parte del datore di lavoro al lavoratore. Una apposita sezione è stata anche adottata all’interno del modulo Mav, così da permettere l’inserimento della data di pagamento e della firma del datore di lavoro. © RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto via internet COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Dal 1° aprile cambiano le modalità per le comunicazioni obbligatorie del datore di lavoro domestico. Assunzioni, proroghe trasformazioni e cessazioni non possono essere più comunicate in forma cartacea ma solo tramite la modalità telematica COME FARE Tre le modalità possibili, ossia: 8via internet, su portale Inps con Pin 8tramite numero verde 803.164 con Pin 8tramite intermediari come patronati, consulenti del lavoro, Assindatcolf (www.assindatcolf.it o 800.162.261) IL PIN Va richiesto all’Inps. Chi sceglie la modalità internet su www.inps.it STOP AI BOLLETTINI Dal 1° aprile esce di scena il bollettino di c/c postale precompilato. Tre le modalità: 8circuito "Reti amiche" 8su www.inps.it con Pin e carta di credito 8N° verde Inps 803.164 con Pin e carta di credito 8bollettino Mav (pagamento tramite avviso) RETI AMICHE Circuito costituito da: tabaccherie convenzionate, sportelli bancari Unicredit (solo contanti se non clienti); sito Unicredit (titolari servizio online) MAV In marzo e settembre l’Inps invia a tutti i datori di lavoro domestico i bollettini Mav per il 2011 con i contributi dovuti. Dal 28 marzo si scaricano anche da www.inps.it FINO AL 31 MARZO 2011 Possibile avvalersi del vecchio regime sia per le comunicazioni obbligatorie (moduli cartacei per posta o allo sportello Inps) sia per i contributi (bollettino c/c o Reti amiche) SCADENZA DEL 10 APRILE Per i contributi relativi al 1° trimestre si potranno ancora utilizzare (in via eccezionale e qualora gli importi sui Mav non siano corretti) i vecchi bollettini postali FINO AL 30 SETTEMBRE I datori potranno rivolgersi al N° verde Inps 803164 ed effettuare le comunicazioni obbligatorie (assunzione, trasformazione, proroga e cessazione) anche senza essersi dotati del Pin. Stessa possibilità per chi si rivolge agli intermediari autorizzati FINO A 24 ORE/SETTIMANA Retribuzione oraria effettiva da 0 a 7,34 €: 8con Cuaf 1,36 €; senza Cuaf 1,37 € 8a carico del lavoratore 0,33 € Retribuzione oraria effettiva da 7,35 a 8,95 €: 8con Cuaf 1,54 €; senza Cuaf 1,55 € 8a carico del lavoratore 0,37 € Retribuzione oraria effettiva oltre 8,95 €: 8con Cuaf 1,88 €; senza Cuaf 1,89 € 8a carico del lavoratore 0,45 € OLTRE 24 ORE/SETTIMANA 8Con Cuaf 0,99 €; senza Cuaf 1,00 € 8a carico del lavoratore 0,24 € LE INDENNITÀ 8Pranzo 175 €; cena 1,75 €; alloggio 1,52 € 8totale 5,02 € CASSACOLF Contributo assistenza contratt. F2: 0,03 € (a carico del lavoratore 0,01 €) Nuovi strumenti 01| IL CODICE In questa fase transitoria verso il nuovo sistema è consigliato, per chi non l’avesse ancora fatto, attivare il proprio codice Pin, una sorta di password indispensabile per poter accedere ai servizi telematici e inoltrare le comunicazioni relative ai rapporti di lavoro. 02|COME SI ATTIVA Nei mesi scorsi l’Inps ha provveduto a inviare ai datori di lavoro le prime otto cifre del Pin che potrà essere completato attraverso l’apposita funzionalità prevista sul sito dell’istituto ("Attiva il tuo Pin") inserendo i numeri scritti sul retro della tessera sanitaria. Un’altra opzione è chiamare il contact center, fornire le informazioni richieste e attendere la ricezione mezzo posta dei dati mancanti per ottenere il Pin. Chi invece possiede una Cns (Carta nazionale dei servizi) potrà accedere tramite questo strumento, senza necessità di rilascio del Pin. 03|I MAV Da oggi 28 marzo è possibile accedere ai servizi online per richiedere l’emissione dei modelli Mav utili al pagamento dei contributi; sistema che ne consente la generazione anche con riferimento a trimestri antecedenti al 2011 IN EDICOLA CON IL QUOTIDIANO UNA GUIDA COMPLETA DI CD-ROM PER GESTIRE IL LAVORO DOMESTICO «Colf e badanti» esamina con taglio pratico e operativo tutti gli aspetti del lavoro domestico. Il fascicolo, a cura di Massimo Brisciani, è arricchito da un software per il calcolo e la stampa della busta paga, della contribuzione da versare all’Inps e per la gestione del Tfr. Il programma consente di gestire la cessazione del rapporto di lavoro: Tfr, ferie residue, rateo tredicesima e indennità sostitutiva di preavviso. In più, il software permette di gestire più datori con più colf a essi associate ed è aggiornato online in automatico. In edicola con «Il Sole 24 Ore» a 11,50 euro in più. IN LIBRERIA UN PERCORSO PER LA CONQUISTA DEL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI Sono ormai un esercito le colf e le badanti che assicurano il funzionamento e la pulizia delle nostre case e l’assistenza ad anziani e portatori di handicap. Ma di quali diritti godono questi lavoratori? Lo spiega il volume edito da Ediesse – curato da Raffaella Sarti – che illustra le tappe del percorso per il riconoscimento di diritti quali ferie, maternità, malattia, contrattazione collettiva. Uno sviluppo accompagnato spesso dall’allargarsi del lavoro nero e dalla crescente presenza di immigrati. Al libro è allegato un Cd che sull’«Assistenza agli anziani tra pubblico e privato». In libreria a 18 euro