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 2011  marzo 27 Domenica calendario

Ecco le liste-nozze più pazze del mondo - Premessa d’obbligo:lali­sta- nozze è una cafonata. Perché denota, da parte de­gli sposi, l’assoluta mancan­za di rispetto verso gli invitati al matrimonio

Ecco le liste-nozze più pazze del mondo - Premessa d’obbligo:lali­sta- nozze è una cafonata. Perché denota, da parte de­gli sposi, l’assoluta mancan­za di rispetto verso gli invitati al matrimonio. Con la lista­nozze, infatti, è come se gli aspiranti marito e moglie lan­ciassero il seguente messag­gio subliminale: «Il regalo lo vogliamo, ma, poiché voi ave­te gusti del cavolo, vi diciamo noi il dono da scegliere...». Ma come, io devo prender­mi il fastidio di venire al tuo matrimonio e - in più - non sono libero neppure di fare il regalo che più MI piace? At­tenzione: in questo campo non c’è limite al peggio. Fin­ché la coppia sulla via dell’al­tare (coppia si fa per dire, vi­sto che poi sceglie tutto lei...) seleziona nella lista-nozze le solite carabattole,l’imbaraz­zo per gli invitati è abbastan­za ridotto; aumenta invece in maniera esponenziale quan­do la «pazza» col velo bianco (sì, insomma, la sposa) ha la brillante idea di fare l’«alter­nativa » a ogni costo. E così al posto di opzionare nel nego­zio specializzato in lista- noz­ze il classico armamentario da cadeaux effetto-fiori d’arancio (vassoi in «puro inox», cornici in argento, cor­nucopie portafortuna ecc.), si lancia in proposte fanta­smagoriche del tipo: «Contri­buto per salvare gli elefanti africani» (non è uno scherzo, lo chiederanno perfino Kate e William in occasione del lo­ro matrimonio reale); «Fi­nanziamento per il sostegno dei rivoluzionari del subco­mandate Marcos» (quello che sfumazza la pipa con il passamontagna in testa); «Raccolta-fondi per far avere le magliette di calcio ai bimbi del Terzo mondo» (idea sim­pa­tica ma più complessa del­l’organizzazione di un G8); «Colletta a sostegno dei Ro­ma- Campus» (ma come la mettiamo se l’ipotetico ivita­to- finanziatore è laziale?»; «Spesa eco-solidale a base di prodotti naturali provenien­ti dal Giappone» (si spera non dall’area vicina alla cen­trale atomica di Fukushima). Nel libro nero della lista­nozze, inoltre, un capitolo as­sai scabroso è riservato ai «viaggi degli sposi». Qui lui e lei (più lei di lui) perdono completamente il lume della ragione: a spese degli invita­ti, infatti, i piccioncini preten­derebbero di partire non alla volta di- chessò io- Roma, Fi­renze, Napoli (o al limite Lon­dra, Parigi, Madrid...) ma di mete decisamente più fuori mano come Petropavlovsk nella penisola della Kamcha­tka o Novo Airão nei pressi della foresta amazzonica. Buon viaggio. Ma- possibil­mente - a spese vostre!