Iacopo Jacoboni, La Stampa 25/3/2011, 25 marzo 2011
SNOB Virginia Wolf, invitata nel 1936 a tenere un intervento al Memoir Club, lesse una fenomenologia dello snobismo: «Lo snob è una creatura inconsistente, senza cervello, così poco soddisfatta della propria posizione che per darsi un po’ di spessore non fa che sventolare in faccia agli altri titoli e onorificenze, affinché si convincano, e convincano lui stesso, di ciò di cui in realtà non è affatto convinto: che anche lui, o lei, è una persona importante
SNOB Virginia Wolf, invitata nel 1936 a tenere un intervento al Memoir Club, lesse una fenomenologia dello snobismo: «Lo snob è una creatura inconsistente, senza cervello, così poco soddisfatta della propria posizione che per darsi un po’ di spessore non fa che sventolare in faccia agli altri titoli e onorificenze, affinché si convincano, e convincano lui stesso, di ciò di cui in realtà non è affatto convinto: che anche lui, o lei, è una persona importante. È un sintomo che riconosco in me. So che nessuno dei nostri amici si farà mai, né s’è mai fatto impressionare da qualsiasi cosa faccia per impressionarlo. Eppure continuo» (Iacopo Jacoboni, La Stampa 25/3).