Enrico Franceschini, la Repubblica 28/3/2011, 28 marzo 2011
DOVE IL PICNIC È DA SOGNO
Non è chiaro chi abbia inventato il picnic. La prima menzione del termine è del 1892, in Francia, relativa all´esperienza di portarsi dietro del vino da casa quando si va al ristorante, in lingua inglese compare nel 1748 per descrivere una scampagnata in cui si gioca a carte e si mangia seduti per terra, alcuni sostengono che nasce con la rivoluzione francese, quando furono aperti per la prima volta al pubblico i parchi reali, altri credono che fosse una pratica già diffusa nel Medio Evo. Ma la notizia è che questa abitudine comune ad aristocratici con elegante cestino e popolani con tovaglia a quadri e porchetta starebbe tramontando: in Inghilterra i due terzi della gente, secondo un sondaggio, vi hanno rinunciato, perché preccupati da insetti, sporcizia e maltempo. Al punto che il National Trust, l´ente per i beni culturali, propone una lista di dieci luoghi ideali in cui farne uno, dalla Cornovaglia al Sussex, per indurre gli inglesi a non abbandonare la tradizione. L´augurio è che seguano il consiglio. Nessuno sa preparare il picnic bene come loro (non per nulla sono gli inventori del sandwich). E il bello è che, dopo mangiato, ripuliscono tutto.