Angelo Aquaro, la Repubblica 26/03/2011, 26 marzo 2011
DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK - Il Colonnello Gheddafi aveva perso la faccia già una quindicina di anni fa: al punto da chiedere a un illustre chirurgo plastico brasiliano di rimettergliela un po´ su. La rivelazione arriva dal celebre dottor Lyacir Ribeiro che - dice - parla soltanto adesso perché anche questo particolare può contribuire a illuminare il personaggio: non certo per farsi pubblicità. «Anzi: sarebbe tutta negativa visto come s´è ridotto». Il luminare l´aveva avvertito: «Gli raccomandai un lifting facciale completo. Non volle: temeva che si vedesse troppo e optò per un´operazione più leggera. Lo avvertii: tra cinque anni rischia di stare punto e a capo. Rispose: se serve la richiamerò».
Lo fece: ma il professore aveva impegni familiari e il Colonnello non si fece sentire più. Ma Ribeiro non dimenticherà mai più quelle due puntate a Tripoli. «Mi avvicinò un personaggio misterioso durante un convegno. Mi scortò in un bunker e il Colonnello mi venne incontro. Parlava un inglese perfetto. Disse: sono al potere già da 25 anni e non voglio apparire vecchio di fronte ai più giovani. Aveva 53 anni ma ne dimostrava almeno 10 di più: dopo l´operazione sembrava un 45enne». Perché proprio Ribeiro? «Perché sono il più bravo. E perché qualunque altro medico avrebbe temuto che gli morisse sotto i ferri».
Era una notte di maggio del ‘94. «Mi chiese: è pronto? Risposi: veramente avrei bisogno del mio team. Prendemmo un appuntamento. Tornai nel gennaio nel ‘95. Nel bunker aveva due sale operatorie, una palestra e una piscina». L´operazione cominciò alle due del mattino. Il Colonnello scelse l´anestesia locale: «Mi disse: voglio restare sveglio». Più che sveglio. L´operazione durò 4 ore. Ma a metà l´équipe fu costretta a fermarsi perché il paziente aveva fame. E indovinate che cosa chiese? Un americanissimo hamburger. Il chirurgo prelevò un po´ di grasso dalla pancia e fece qualche ritocchino qui e là in faccia. Gli sistemò anche i capelli. Il professore non ha mai voluto confermare ma l´Associated Press che ha raccolto la sua storia dice che Ribeiro è il chirurgo del superliftig di Silvio Berlusconi. E, si sussurra, anche di Vladimir Putin. Il Colonnello insomma è in ottima compagnia. Per la modica cifra di? Questo sì che è un segreto vero: «Mi mise in mano una busta piena zeppa di dollari e franchi svizzeri. L´unica cosa che posso dire è che era molto più di quanto solitamente ricevo in Brasile». Alla faccia.