Armando Massarenti, Il Sole 24 Ore 20/3/2011, 20 marzo 2011
SE LA FISICA DEI QUANTI DETTA LA LOGICA
Il genio di Putnam si è esercitato nelle direzioni più svariate, dall’etica alla matematica alla computer science. E ha coinvolto anche la logica e la meccanica quantistica, mostrandone, peraltro, le possibili intersezioni. Mai sentito parlare del computer quantistico? Non deve stupirci ritrovare Putnam nella Logica a fumetti (Cortina) proprio in relazione a questi temi, e in particolare alla logica quantistica. Che non è diversa dalla logica classica rispetto ai valori di verità. Anche nella logica quantistica ci sono solo il vero e il falso. Cambia invece sotto un altro aspetto. Nella logica classica, se vado dal pasticcere e chiedo una torta al cioccolato e lui mi risponde: «Abbiamo la torta al cioccolato con ciliegie o con mandorle», questo significa che ci sono due opzioni: la torta al cioccolato con le ciliegie o la torta al cioccolato con le mandorle. Nella logica quantistica invece non sempre questa semplice regola funziona. Il pasticcere ha ancora la torta al cioccolato con le ciliegie e con le mandorle, ma quando va a controllare, può scoprire che non c’è la torta al cioccolato con le ciliege né la torta al cioccolato con le mandorle! La logica quantistica, secondo Putnam, implica che la domanda su quale logica si applichi al mondo diventi una questione empirica, cui si può rispondere solo con un esperimento. La meccanica quantistica mostra che il mondo subatomico funziona in accordo a una logica differente da quella che usiamo nel nostro mondo quotidiano e che è determinata dall’osservazione. Poi però, Putnam ci ha un po’ ripensato e ha corretto il tiro. Per essere in grado di leggere i risultati di un esperimento e sapere quale logica esso supporta, dobbiamo già avere in partenza un qualche tipo di ragionamento in mente. Quindi non tutta la logica proviene dall’osservazione. Resta però vero che ci sono fatti, nel mondo, che determinano qual è la logica appropriata per ciascun caso! E in sé nessuna logica è migliore di un’altra. Gli scienziati hanno già registrato un certo successo nell’usare i singoli atomi come bit digitali. Questi atomi possono esistere in uno o due stati, che si possono senza problemi rappresentare con 1 e 0, vero e falso. Per la comprensione che abbiamo del mondo, la computazione di singoli atomi è analoga all’utilizzo di piccoli computer quantistici. Ancora non esistono. La logica quantistica ha applicazioni da fantascienza!