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 2011  marzo 23 Mercoledì calendario

Tutti i libri nella “mochila” lo zainetto salvaschiena - I vantaggi Ha scompartimenti imbottiti e una serie di bretelle e cinghie: così si ottiene un equilibrio perfetto L’allarme Boom di disturbi tra bambini e adolescenti: «C’è il rischio che molti possano diventare cronici da adulti» Addio alla fatidica scoliosi e ai dolori di schiena provocati dal sovraccarico di peso dei libri nello zainetto

Tutti i libri nella “mochila” lo zainetto salvaschiena - I vantaggi Ha scompartimenti imbottiti e una serie di bretelle e cinghie: così si ottiene un equilibrio perfetto L’allarme Boom di disturbi tra bambini e adolescenti: «C’è il rischio che molti possano diventare cronici da adulti» Addio alla fatidica scoliosi e ai dolori di schiena provocati dal sovraccarico di peso dei libri nello zainetto. È sul mercato il primo backpack ergonomico studiato apposta per i ragazzi. La novità, presentata la settimana scorsa, è il frutto di un anno di studi e di una joint-venture barcellonese tra il prestigioso ospedale materno-infantile Sant Joan de Déu e la ditta di complementi per la scuola Miquel Rius. La «mochila» (zainetto nella lingua di Cervantes), con tanto di istruzioni d’uso all’interno, in Italia costerà 42 euro. I dati sul campo dicono che il 50% degli adolescenti ed il 10% dei bambini spagnoli soffrono di contratture muscolari dovute ai pesanti libri di testo e alla loro pessima collocazione all’interno dei backpack. E c’è il rischio che questi disturbi diventino cronici quando i ragazzi saranno adulti. «Osservando i prodotti in vendita ci siamo resi conto che gli zainetti sono in genere molto grandi e non si adattano alle spalle di chi li indossa - spiega Julita María Medina, dottoressa del reparto di Riabilitazione Infantile del nosocomio catalano». Il nuovo prodotto, disegnato dalla stilista Agatha Ruiz de la Prada e testato su bimbi di diversa età, è riconoscibile anche per lo stemma in castigliano e inglese che riporta la scritta «Espalda sana, healthy back», che significa «Spalle sane, e resti in salute». Lo zainetto è diviso in due scompartimenti imbottiti, uno più capiente per contenere il pc o i tablet tipo l’iPad che vengono fissati con una cinghia interna. Gli spallacci sono ampi, imbottiti e regolabili; previste poi anche due fasce per far aderire la sacca al corpo, una all’altezza del petto e l’altra della cintura. Per il suo corretto utilizzo bisogna seguire poche regole elementari. È importante controllare il carico introdotto, che non deve essere superiore al 10% del peso dello studente. Antologie, atlanti e vocabolari devono essere sistemati nello scompartimento combaciante con la colonna vertebrale. La «mochila» deve appoggiare sulla zona lombare. E vanno sempre usate le fasce, perché aiutano a sopportare e a distribuire uniformemente il carico. Secondo gli studi del Consejo General de Colegios de Médicos sugli studenti di 15 anni, gli zainetti stracarichi producono i loro effetti nocivi alla salute a livello di massa. Più del 50% degli adolescenti ed il 70% delle fanciulle hanno patito vari dolori alla schiena. «Bisogna ridurre il carico che viene portato a scuola», dice Juan José Rodríguez Sendín, presidente della Cgcom. «Il nostro zainetto, molto gradevole anche da un punto di vista estetico, è stato progettato per evitare i problemi lombari - sottolinea la dottoressa Medina, che ha presentato il backpack nell’ospedale in cui lavora -. La maggioranza degli studenti se lo carica troppo in basso usando un solo spallaccio. Spesso è poi troppo ampio rispetto alla corporatura del bimbo. Risultato: alle elementari i fastidi alla schiena sono particolarmente diffusi».