FABIO SCUTO , la Repubblica 22/3/2011, 22 marzo 2011
I "CACCIA" DI AL JAZEERA
Cosa ha spinto gli Stati Arabi e la Lega Araba ad appoggiare per la prima volta dopo vent´anni - la prima guerra del Golfo è del 1991 - un intervento militare occidentale nel Medio Oriente? Certamente Gheddafi non ha molti amici nel mondo arabo, è stato più temuto e sopportato che stimato. Il sostegno, spiegava ieri nel suo fondo su Haaretz Zvi Barel, è frutto più che di un convinto sostegno alle lotte democratiche che stanno sconvolgendo la regione di calcoli complessi dettati dalla real-politik. L´Egitto post-Mubarak guidato dai generali appoggia l´azione militare in Libia per segnalare ai suoi cittadini che sostiene la lotta per diritti umani e democrazia, così come l´Iraq. L´Arabia Saudita è favorevole perché rafforza la legittimità del suo intervento militare in Bahrein. Colpisce la posizione del Qatar, che ospita la più importante base Usa nel Golfo ma è anche il primo finanziatore di Hamas. L´emirato con la sua tv Al Jazeera è accusato di aver acceso le rivoluzioni in Medio Oriente ma allo stesso tempo - a dispetto della modesta dimensione territoriale - è indicato come il più influente Paese arabo. Doha vuole la guida della Lega Araba e la strada passa per Tripoli.