Marzia Amico, varie, 22 marzo 2011
APPUNTI, PER VOCEARANCIO- MESSAGGIO
«Vi segnalo che è stato installato un punto di scambio in piazza della Nunziata e che è stata ripristinata la bottiglia di Principe, però appena qualcuno passa da lì sarebbe opportuno sostituirla» (messaggio di Uniti contro la crisi).
BIGLIETTO Prezzo di un biglietto dell’Amt, l’azienda dei trasporti pubblici genovese: 1,50 euro per 100 minuti. Fino a febbraio costava 1,20 euro e durava un’ora e mezza. Genova, Imperia e Perugia sono le città italiane in cui il biglietto urbano si paga di più (1,50 euro). Il ticket più economico, 70 centesimi, è quello di Benevento.
MEZZI PUBBLICI Italiani che ogni giorno usano i mezzi pubblici urbani ed extraurbani su gomma per spostarsi: 16 milioni. Un altro milione e mezzo si muove in treno.
BOTTIGLIE L’operazione ticket-crossing, “scambia il biglietto”, scattata a Genova per protestare contro il caro-biglietti. I punti di scambio sono le principali fermate degli autobus, dove gli organizzatori hanno sistemato con lo scotch mezze bottiglie di plastica in cui depositare, come fossero cestini, i ticket usati ancora buoni per altri viaggi.
REGOLAMENTO Dice l’azienda: «Il titolo di viaggio non è cedibile come da regolamento». Risposta dei ticket crosser: «È giusto. Ma noi non invitiamo a non pagare, anzi diciamo: pagate il biglietto e usatelo per tutta la sua validità».
MUOVERSI Spostarsi in città con i mezzi pubblici costa il 31,4% in più rispetto a dieci anni fa. Muoversi in treno (da città a città), il 43,9% in più. Con l’eccezione dei grandi capoluoghi, dove per queste faccende si va al voto, per compensare il taglio dei trasferimenti statali in molte città è partita una nuova ondata di rincari: i biglietti di bus e metro sono più cari del 20% a Bologna, Brescia e Livorno, del 25% a Genova, del 67% a Imperia. Viaggiare in treno costa il 25% in più Liguria, il 16% nelle Marche, il 12% in Lombardia ecc.
SOGNO Ferrari, Microsoft, STMicroelectronics, nell’ordine le società dove gli italiani sognano di lavorare (indagine Randstad away). Per misurare l’attrattiva delle aziende sono state estratte 150 società rappresentative di oltre 750 aziende con più di mille impiegati presenti su tutto il territorio nazionale e attive in 14 diversi settori. Le preferenze del campione, 7mila potenziali futuri dipendenti di età compresa tra i 18 e i 65 anni, sono andate per il 69% alla Ferrari, per il 64% a Microsoft e per il 63% a STMicroelectronics.
MARANELLO La casa di Maranello ha vinto anche il Randstand Globe per essersi distinta per otto dei dieci criteri che definiscono l’attrattiva di un datore di lavoro. In particolare, i lavoratori hanno indicato management competente, formazione di qualità, contenuti di lavoro interessanti, solidità finanziaria, prospettive future, salario elevato, atmosfera di lavoro piacevole, stabilità del posto di lavoro ecc.
SALARIO Per gli italiani il salario elevato è il primo fattore (67% delle risposte) tra quelli capaci di determinare l’attrattiva di un determinato posto di lavoro. Seguono stabilità, prospettive offerte per il futuro, equilibrio vita-lavoro, contenuti di lavoro interessanti ecc.
GIOVANI/ VECCHI L’importanza attribuita alla stabilità finanziaria, ai valori forti e a un management capace aumenta con l’età. I più maturi sono attratti da aziende innovative, riconosciute per la qualità dei prodotti e dei servizi. I più giovani mostrano maggiore sensibilità per opportunità di carriera internazionale, prospettive future, contenuto di lavoro interessante ecc.
UOMINI/DONNE Gli uomini cercano soprattutto aziende innovative con opportunità di carriera internazionale, e che in generale che offrono prospettive future. Per le donne è più importante gestione agevolmente il rapporto lavoro-vita privata: prevale la comodità del luogo di lavoro, l’atmosfera di lavoro piacevole, gli orari ecc.
RAPPORTI Tra gennaio 2009 e giugno 2010 in Italia sono stati attivati oltre 14,3 milioni di nuovi rapporti di lavoro. Circa 3,4 milioni sono nati con contratti a tempo indeterminato, 11 milioni con contratto a tempo determinato, di inserimento o altri. In percentuale è andata così: il 76,1% ha avuto contratti a tempo determinato, il 20,8% a tempo indeterminato, il 3,1% è stato assunto attraverso l’apprendistato (dati Rapporto Uil sulle comunicazioni obbligatorie).
PERFETTO “Progetto ossigeno”, l’algoritmo del capo ideale secondo Google, ricavato raccogliendo per più di un anno oltre diecimila osservazioni da parte dei dipendenti e incrociandole con un centinaio di variabili. Il risultato: più di quattrocento pagine riassunte matematicamente nella regola aurea del manager perfetto, sintetizzabile in otto punti.
1. Sii un buon allenatore;
2. Fai esprimere il tuo team e non controllare ossessivamente il lavoro dei singoli;
3. Mostra interesse per i successi e per il benessere personale dei singoli nella tua squadra;
4. Non tirarti indietro, sii produttivo e punta sempre su un risultato;
5. Sii un buon comunicatore e sappi ascoltare il tuo team;
6. Aiuta i tuoi dipendenti facendoli avanzare nella carriera;
7. Abbi una visione chiara e una strategia per tutta la squadra;
8. Devi possedere abilità tecniche specifiche in modo da poter aiutare con i tuoi consigli la tua squadra.
ORDINE Il New York Times, che ha svelato per primo la ricerca, ha scritto che in effetti queste otto regole ricordano più o meno i comportamenti che ogni buon manager dovrebbe seguire. La sorpresa è l’ordine con cui le direttive sono state indicate.
LASCIARE Altra scoperta della ricerca, i motivi per i quali un dipendente lascia l’azienda:
1. Mancanza d’interesse nella mission;
2. Problemi con i colleghi;
3. Un capo terribile.
BIDONE Vito Zongoli, ingegnere del Politecnico di Milano, appassionato di calcio. Racconta: «Mi è sempre piaciuto giocare a calcio. Solo che spesso il problema è trovare la gente e sperare che nessuno ti tiri il bidone. Non sempre si riesce a mettere insieme dieci o più persone per organizzare una partita. Così tre anni fa ho cominciato a lavorare al mio progetto». Nel 2007 ha creato un piccolo sito web dove pubblica le partite e raccoglie le iscrizioni. Il mini-sito in meno di un anno è diventato un social network, Fubles.com.
COMMUNITY Fubles.com ora organizza ogni mese 500 partite per oltre 25mila appassionati. Zongoli: «Ho pensato di mettere in piedi una community dove i singoli utenti potessero iscriversi per giocare a calcetto in una determinata città. Appena, ad esempio, i dieci sono iscritti per una partita in un determinato giorno, le distinte si chiudono e non resta che andare al campo e battere la palla al centro». I vantaggi: «Intanto sanno dove e quando si gioca con certezza, perché gli arriva una mail di conferma. E poi arricchiscono e usano al tempo stesso, in perfetto scambio 2.0, un database di campi sportivi dove è possibile giocare. E poi il sistema di Fubles può essere applicato al calcetto, al calciotto, al calcio e anche ad altri sport di squadra». Oltre a organizzare le partite il sito offre classifiche e pagelle. Al termine dell’incontro i giocatori votano in forma anonima chi ha giocato.
SEMI/1 Produzione stimata di semi di senape nel mondo: 42 milioni di tonnellate.
SEMI/2 Sharon Rempel, nel 1989 volontaria dell’Heritage Seed Program canadese. Il giorno di San Valentino di quell’anno lanciò il primo Seedy Saturday, recuperando la tecnica del baratto dei semi usata dai contadini per migliaia di anni. Oggi l’associazione Seeds of Diversity conta in Canada 1400 membri e preserva più di 2900 varietà vegetali. I seed swap sono diventati l’ultima tendenza di culto tra i pollici verdi della Gran Bretagna.
FESTA La Festa della semina, organizzata da Michelle Obama nel suo orto con i bimbi delle scuole elementari di Washington. L’orto della Casa Bianca nel 2009ha prodotto 9mila km di frutta e verdura fresca.
ORTO La first lady americana ha firmato un contratto con l’editore Crown Publishing Group per pubblicare un libro sull’orto che ha iniziato a tenere nella zona sud dei giardini della Casa Bianca e sui benefici che derivano da un’alimentazione sana. Il libro non ha per ora un titolo e la sua uscita è prevista per aprile 2012. La first lady donerà i proventi a enti benefici.
PASTI A Washington le mense della Camera dei rappresentanti servono ogni anno oltre 2,5 milioni di pasti a politici, giornalisti, avvocati, turisti ecc. Dal 2007, per volere dell’allora presidente Nancy Pelosi, sono gestite da Restaurant Associates, catena specializzata in cibo biologico ed ecosostenibile (tra i suoi clienti anche il Metropolitan Museum di New York, il Kennedy Center di Washington ecc.). Oltre a servire alimenti di stagione, locali e biologici, la Camera sostituì vassoi e posate di plastica con utensili di materiali biodegradabili e riciclati.
SCIOGLIERSI Con il nuovo speaker, il repubblicano John A. Boehner, si è tornati ai bicchieri di polistirolo e alle posate di plastica. Motivo: «Sono più comodi e meno cari». Salley Wood, portavoce del deputato repubblicano della California Dan Lungren: «Gli utensili ecosostenibili sono un incubo. I cucchiai si scioglievano col calore delle zuppe calde, con le forchette non riuscivi ad infilzare neppure una foglia di insalata e i coltelli si spezzavano in due».
GENIO Victoria Cowie, 11 anni, alta, carnagione chiarissima, i capelli castani lunghi fino a metà della schiena, nata a Wolverhampton, città inglese fino a ora nota per una squadra di calcio che gioca in Premier League. Victoria è un genio, e non lo dicono solo i suoi genitori: secondo gli scienziati del Mensa il suo QI, il quoziente intellettivo, è 162, più alto di quello di Darwin, che aveva 160, e appena sotto quello di Einstein, che aveva 165. In ogni caso abbondantemente sopra la media mondiale, che solo nell’1% dei casi supera 135.
CIGNI David e Alison, i suoi genitori, si accorsero che era speciale quando aveva tre anni. «Entrammo in un caffè vicino a un lago. Quando ci sedemmo ci disse: mi raccomando, non date da mangiare ai cigni. Le chiesi perché. Mi rispose che lo stava leggendo sulla porta a vetro all’ingresso. In effetti all’esterno c’era un adesivo. E lei lo stava leggendo al contrario, in trasparenza. Adesso ci preme solo che abbia un’adolescenza uguale agli altri».
COME SE Dell’istruzione di Victoria ora si occupano le quattro scuole secondarie migliori della Gran Bretagna. Lei dice: «Io non mi sento strana. Ho un sacco di amici, leggo Harry Potter e mi piacciono Lady Gaga e Michael Jackson». Prima di addormentarsi si rilassa suonando il violoncello. Oppure il pianoforte, il flauto dolce, il flauto traverso o il sax. Non ha fatto il conservatorio. Ma ovviamente è come se. «Mi piacerebbe fare la veterinaria» Motivo: «Gli animali sono speciali».
CONTRARIO «In genere le persone sostengono che le cose entrano loro in un orecchio per uscire dall’altro. Con me è il contrario. Quando una cosa entra è come se dall’altra parte trovasse un muro. Dunque resta lì diventando mia» (Victoria Cowie).