Chi, n. 12, 23/03/2011, p. 169, 23 marzo 2011
Sorpresa ed entusiasmo all’Opera di Roma, quando, al momento del bis di “Va’ pensiero” dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi, il maestro Riccardo Muti ha visto il pubblico alzarsi in piedi e tutta la sala unirsi nel canto ai coristi e all’orchestra
Sorpresa ed entusiasmo all’Opera di Roma, quando, al momento del bis di “Va’ pensiero” dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi, il maestro Riccardo Muti ha visto il pubblico alzarsi in piedi e tutta la sala unirsi nel canto ai coristi e all’orchestra. Dai loggioni intanto scendevano volantini inneggianti all’Unità, al presidente Giorgio Napolitano e allo stesso Muti, che, prima del bis, aveva colto l’occasione per protestare contro i tagli alla cultura che penalizzano anche la musica e i teatri lirici. «Era come se stessi sognando. È stata un’emozione mai provata in vita mia», ha commentato Muti.