Giulia Cerasoli, Chi, n. 12, 23/03/2011, pp. 136-138, 23 marzo 2011
Michelle Bonev, al secolo Dragomira Boneva. Stangona bulgara con un passato da modella, press agent di calciatori, imprenditrice, attrice di fiction, scrittrice, sceneggiatrice e adesso pure regista del film autobiografico Goodbue Mama, in uscita ad aprile
Michelle Bonev, al secolo Dragomira Boneva. Stangona bulgara con un passato da modella, press agent di calciatori, imprenditrice, attrice di fiction, scrittrice, sceneggiatrice e adesso pure regista del film autobiografico Goodbue Mama, in uscita ad aprile. «Sono ambiziosa. So di potercela fare, so che, se cado, posso rialzarmi. Con tutto quello che ho passato da ragazzina, diciamo che non ho paura di niente. Ho anche tentato il suicidio a 16 anni… Se sono ancora viva, vuol dire che posso arrivare dove voglio. […] Mia madre può anche avere avuto i suoi motivi per lasciare nostra nonna in un ospizio e per picchiare mia sorella, ma diventare una cattiva madre è una scelta precisa. […] È stalinista: per lei questo tipo di educazione è formativo». *** Fidanzata da tre anni con l’imprenditore tessile Paolo Bini. «Abito ai Parioli, in un attico. Il mio sogno realizzato». *** «La trasferta di Venezia? Ma quale ministro Bondi, l’ho pagata io! Il motoscafo per il ministro bulgaro, che ho invitato alla Mostra del cinema? Anche quello, come i famosi 97 mila euro del conto all’Hotel Cipriani, di cui si è favoleggiato. Ho pagato tutto io con la mia società, la Romantica Entertainment, di cui è consocio l’avvocato calabrese Giuseppe Maria Corasaniti». *** Il presidente Silvio Berlusconi «l’ho incontrato allo stadio nel 1995, ero consulente di immagine di calciatori come Lentini e Costacurta. Sono capitata anche a qualche cena del Milan al ristorante Giannino, a Milano».