Mario Feiffer, Chi, n. 12, 23/03/2011, pp. 126-134, 23 marzo 2011
Andrea Bocelli è in tour con il suo nuovo progetto internazionale, Notte illuminata, dedicato a due secoli di repertorio dimenticato
Andrea Bocelli è in tour con il suo nuovo progetto internazionale, Notte illuminata, dedicato a due secoli di repertorio dimenticato. A New York il concerto del 13 febbraio al Met ha registrato il tutto esaurito in 48 ore e 20 minuti di standing ovation. *** Spesso ricorda le sue radici contadine. «Nulla è più bello e naturale che stare in sella a un cavallo e vagare per sentieri tranquilli, al margine di boschi ricchi di profumi, bisbigli, gioiosi cinguettii, o costeggiare campi, attraversare prati, cogliere un frutto dalla pianta, fermarsi tra i filari di una vigna e prendere un grappolo d’uva. […] Mio nonno, che aveva studiato e commerciava in macchine agricole, considerava la terra come la sua vera vocazione. Mio padre ha ereditato la passione, l’azienda agricola e gli infiniti problemi che essa si trascinava dietro. Si è rimboccato le maniche e, con l’aiuto prezioso di mia madre, ha tirato avanti con entusiasmo, idee ed energie fresche. Ha ampliato la proprietà […]. Mio fratello Alberto, che è architetto, ha preso in mano l’azienda e [...] si è appassionato alla viticoltura. Quando torno a casa dai miei viaggi, la bottiglia di vino della mia terra mi rende felice: mi fa pensare a mio padre, che non c’è più». *** Ha due figli, Amos (16 anni) e Matteo (13), nati dal matrimonio con Enrica Cenzatti. «Entrambi amano la musica e studiano pianoforte. Una volta hanno preso parte a una mia Tosca al Festival pucciniano di Torre del Lago: erano i chierichetti che giocano nella prima scena dell’opera. Saperli sul pacoscenico […] fu un’emozione senza eguali e una gioia immensa».