Azzurra Della Penna, Chi, n. 12, 23/03/2011, pp. 36-42, 23 marzo 2011
BACI E COCCOLE MA LUI È BELLOCCHIO E NON RENGA
Nella mattinata di venerdì 11 marzo, alla redazione di “Chi”, viene consegnato un servizio fotografico: ritrae Ambra Angiolini, legata da anni al cantautore Francesco Renga, da cui ha avuto due figli, Jolanda e Leonardo, e l’attore Pier Giorgio Bellocchio, figlio del celebre regista Marco. I due attori sono in tournée con I pugni in tasca, pièce che, ironia della sorte, racconta proprio di come ormai neanche la famiglia sia un luogo sicuro.
Nelle immagini, scattate a più riprese a Roma, a Napoli, a Lamezia Terme e a Crotone, nel corso di un mese e dieci giorni circa, Ambra e Pier Giorgio passeggiano per strada a notte inoltrata, si scambiano baci e tenerezze anche in pieno giorno. "Chi" acquista il servizio per pubblicarlo. Poco dopo, però, arriva al direttore Alfonso Signorini la telefonata di Irene Ghergo, autrice televisiva che, ai tempi di Non è la Rai, lanciò il "fenomeno Ambra". Ghergo dice, sorprendendo Signorini, che la Angiolini sa dell’esistenza delle foto e che è letteralmente "disperata".
Gli chiede, quindi, di parlare con Ambra. Signorini è d’accordo. Di lì a poco, Ambra chiama in redazione. Il primo contatto è con la segretaria del direttore, Claudia Cerea, alla quale con tono affranto chiede di poter parlare con il direttore. Nel corso della conversazione con Signorini, Ambra si dice "disposta a fare qualsiasi cosa", pur di tutelare i suoi familiari dalla vista di quelle immagini. «Ho fatto una "cazzata". Aiutami!», supplica l’attrice.
Signorini, che non si aspettava, in realtà, da Ambra una telefonata con toni tanto accorati, le risponde che l’unica cosa che lui può fare è darle voce: ospitarla sul suo giornale per permetterle di raccontare la sua versione dei fatti, ma le sottolinea, comunque, che un servizio acquistato è un servizio pubblicato e cioè che pubblicherà in ogni caso le foto in questione. Le passa quindi il vicedirettore Massimo Borgnis, con cui potrà prendere precisi accordi per realizzare un’intervista. Borgnis, a sua volta, le propone di fare un articolo a due voci con il suo compagno, Francesco Renga, nel quale si parli del loro rapporto, alla luce del fatto che entrambi hanno già ampiamente rilasciato dichiarazioni al riguardo: hanno detto che le loro nozze annunciate sono state rimandate; Ambra ha confessato che ha attraversato un periodo difficile, di profonda crisi; Renga, a sua volta, ha rivelato che in questo momento intende stare vicino alla sua compagna, finora la parte forte della coppia. Per l’intervista viene anche allettata una giornalista di "Chi", l’autrice di questo servizio, perché sia disponibile nel fine settimana a raggiungere l’attrice a Pisa, dove è in programma lo spettacolo presso il Teatro Verdi. All’inviata, almeno inizialmente, non viene fatta menzione del servizio fotografico con Bellocchio junior per proteggere Ambra da domande imbarazzanti. Intanto l’attrice, che è in treno, parla con il vicedirettore di "Chi" Massimo Borgnis a più riprese, perché la linea cade di continuo.
Nel tardo pomeriggio il vicedirettore viene, quindi, contattato da Valentina Palumbo, addetta stampa della Angiolini, e anche a lei spiega nuovamente le disponibilità della testata. In tarda serata, alle 21.12, Ambra telefona per l’ultima volta al vicedirettore e parla con lui per 40 minuti, ma questa volta cambia toni e atteggiamenti: gli dice che lei non vuole e non intende fare niente, perché nel rapporto fra lei e Renga non cambierà nulla e che deciderà, a seconda di come verranno pubblicate le foto, se "Chi" è una testata amica oppure nemica.
In altre parole: se "Chi" pubblica le foto, diventerà un nemico; se le tiene nel cassetto o ne dà una versione "innocente", potrà, magari, in futuro, essere considerata una testata amica. Il lunedì mattina si prova a sentire anche Pier Giorgio Bellocchio, perché nel frattempo siamo venuti a sapere che lo spettacolo I pugni in tasca, programmato per le cinque del pomeriggio di domenica a Pisa, improvvisamente non è andato in scena. La signorina del banco informazioni avverte, al telefono, "per motivi di salute di Ambra".
L’addetta stampa di Bellocchio junior, Olivia Alighiero, a conoscenza anche lei dell’esistenza delle foto senza che nessuno del giornale gliene avesse mai parlato, chiede allora alla giornalista che l’ha chiamata di capire, prima di metterla in contatto con la persona che rappresenta, di che tipo di intervista si tratti e, soprattutto, di sapere come si intenda titolare il servizio e quali didascalie accompagneranno le foto. Riferite tutte le richieste dell’addetta stampa ad Alfonso Signorini e a Massimo Borgnis, il direttore decide di soprassedere riguardo a eventuali dichiarazioni dei protagonisti del servizio e di lasciar giudicare al lettore, come sempre, tutte le immagini pervenute al giornale, quelle più e quelle meno innocenti.
Del resto, Ambra e Bellocchio, entrambi attori, sono due personaggi pubblici e le loro effusioni sono state riprese sempre e comunque in mezzo alla strada sotto lo sguardo di passanti qualsiasi.
v. FOTO ALLEGATA