l’Espresso 24/3/2011, 24 marzo 2011
LETTERE
Che il prezzo della benzina sia in costante ascesa non c’è dubbi e non serve che a ricordarcelo siano i telegiornali. Ci propinano dati che spesso riflettono male la reale situazione, ma si sa che nulla è più fuorviante di una media matematica. Non è chiaro se il tutto sia voluto o meno. Sta di fatto che un conto è andare a fare il pieno in un distributore di marca, sul cui prezzo al litro vengono caricate le spese per la pubblicità, per le raccolte premi e per tutte quelle cose che servono a fidelizzare la clientela, un conto è fare il pieno in una delle tante "pompe bianche", compagnie sconosciute che costano molto meno. Mai una volta che accanto ai prezzi delle compagnie ufficiali vi siano anche quelli della media delle pompe bianche.
Felice Carpusi Visombala