Laura Laurenzi, la Repubblica 18/3/2011, 18 marzo 2011
Spa e creme bio l´ultima frontiera della bellezza - Nuova voglia di bellezza è la parola d´ordine
Spa e creme bio l´ultima frontiera della bellezza - Nuova voglia di bellezza è la parola d´ordine. Bellezza esteriore, certo, quella che si compra in profumeria, ma anche una bellezza interiore, perlomeno nelle intenzioni, legata al pensiero positivo, alla ricerca del benessere, e possibilmente anche al rispetto dell´ambiente. Nella crisi generalizzata, il settore della cosmetica è uno dei pochissimi che resistono. Poveri (o meglio impoveriti) ma belli. È dunque all´insegna dell´ottimismo che si apre oggi a Bologna il Cosmoprof, luccicante vetrina - la più importante del mondo - di tutto ciò che ruota attorno al culto dell´apparenza. Gli espositori sono 2.300, da ogni continente; in mostra le novità che il grande pubblico troverà entro sei mesi in profumeria, dal parrucchiere, nelle spa. Seminari, dimostrazioni sul palco, workshop, premiazioni si susseguiranno a ritmo sostenuto nei quattro giorni della manifestazione, riservata agli addetti ai lavori. Il messaggio che sarà lanciato non è: come invecchiare bene, bensì come non invecchiare. Si intitola proprio così, infatti, «Come non invecchiare grazie alle ultime acquisizioni scientifiche», il dibattito di domenica con relatori di fama internazionale. Da segnalare anche le due tavole rotonde, domani, dedicate alle innovazioni in chiave verde, cioè ai bio-cosmetici di ultima generazione. Di sicuro interesse, lunedì, il forum "Le strategie dell´estetista per evitare l´omologazione", protagonista Diego Dalla Palma, una bella sfida in un panorama che sempre più spesso propone un solo modello, o quasi, cui uniformarsi. «Vogliamo dire alle donne che essere belle non significa essere donne oggetto», annuncia Aureliana De Sanctis, ad della società che organizza il Cosmoprof. Vedremo come. Fra le mostre, quella di Velvet: 15 gigantografie con le immagini più rappresentative pubblicate dal mensile. Velvet inoltre sponsorizza un premio internazionale riservato ad architetti di spa, centri wellness, spazi termali, che sarà consegnato domani pomeriggio. Altra premiazione interessante quella che segnala le migliori essenze lanciate nell´ultimo anno, a cura dell´Accademia del Profumo: in giuria grandi nomi dello spettacolo e della cultura. Su cosmetica e profumeria le italiane, ma anche gli italiani, non sembrano inclini a fare economia. Nel 2010 (dati Unipro), abbiamo speso in prodotti di igiene e bellezza l´uno per cento in più rispetto all´anno precedente, quasi 9.200 milioni di euro. Un dato cui contribuiscono principalmente le vendite in farmacia, aumentate del 3,3 per cento, e quelle delle erboristerie, cresciute addirittura del 5,5 per cento, a confermare la tendenza bio anche nel settore beauty. Quanto alle creme, le più vendute sono quelle antietà e antirughe per il viso, soprattutto i preparati in cui l´hi-tech coniuga e potenzia gli eccipienti naturali: più 3 per cento. Un balzo in avanti (più 7,2 per cento) negli smalti per unghie e anche nei prodotti per contrastare la cellulite (più 4,4 per cento). Riprendono respiro i cosmetici venduti in profumeria (più 0,7 per cento), trainati dall´importante crescita dei profumi, aumentata di quasi 4 punti percentuali. Un desiderio complessivo di benessere. «Gli effetti delle essenze olfattive sul nostro corpo e sulla nostre funzioni cerebrali, ma anche sul nostro sistema endocrino e su quello immunitario, sono molto intensi e suscitano rilassamento, gioia, sensualità, sicurezza di sé», osserva Laura Tonatto, uno dei «nasi» italiani più celebri, che al Cosmoprof presenterà una linea ispirata all´aromacologia, la nuova frontiera dell´aromaterapia.