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 2011  marzo 17 Giovedì calendario

Faber-Castell si è fatta il bosco per le sue matite - Oltre 2 miliardi di matite all’anno. Le linee di produzione della Faber-Castell lavorano a pieno ritmo e richiedono materia prima in gran quantità

Faber-Castell si è fatta il bosco per le sue matite - Oltre 2 miliardi di matite all’anno. Le linee di produzione della Faber-Castell lavorano a pieno ritmo e richiedono materia prima in gran quantità. Così il gruppo tedesco specializzato fin dal 1761 nella produzione di strumenti per la scrittura ha deciso di coltivare direttamente le piante dalle quali ricavare il legno per le sue matite. Nello stato di Minas Gerais, in Brasile, dove il gruppo possiede la sua fabbrica più grande, Faber-Castell ha avviato un progetto di riforestazione, piantando 10 mila ettari di pini dei Caraibi (Pinus caribea). Oggi questa foresta è diventata il vanto del gruppo. Ricca di fauna selvaggia, accoglie 19 specie di mammiferi e 148 varietà di uccelli: vi coabitano puma, ocelot, volpi della savana e altri animali rari. Il progetto ha portato il gruppo a ottenere la certificazione Fsc (Forest stewardship council), che contraddistingue i prodotti che utilizzano materia prima proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile. Ogni anno viene piantato circa un milione di semi. La foresta brasiliana assicura l’86% del fabbisogno in legno del gruppo. Il resto viene acquistato in California (cedro) e Indonesia (gmelina) da fornitori che spesso vantano anch’essi la certificazione Fsc. A termine l’obiettivo è di arrivare al 99% di approvvigionamenti. La scelta green coinvolge anche i colori dei pastelli Faber-Castell, tutti a base d’acqua e assolutamente eco.