Elisa Manacorda, L’Espresso 17/03/2011, 17 marzo 2011
MI ADDORMENTO CON UN CLIC
Quanto tempo impiega un individuo per addormentarsi? Luigi De Gennaro, direttore del Laboratorio di Psicofisiologia del sonno dell’Università La Sapienza di Roma sta cercando di scoprirlo, con la collaborazione dell’Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca dell’ospedale omonimo e dei suoi studenti.
La sperimentazione prevede dei test notturni. L’obiettivo: verificare se, somministrando una leggera scossa elettrica su alcune zone del cranio tramite elettrodi, sia possibile modulare il tempo necessario all’individuo per addormentarsi.
La ricerca si concentra sulla componente elettrica del cervello per regolare l’alternanza sonno-veglia.
Durante la sperimentazione, agli studenti volontari viene chiesto di trasferire le proprie abitudini dal letto di casa a quello del Laboratorio. Con una differenza: gli elettrodi posti sul loro cranio somministreranno di volta in volta impulsi elettrici, eccitatori o inibitori, per predisporre il centro del sonno alla veglia o all’addormentamento.
Gli obiettivi della sperimentazione sono principalmente due: comprendere meglio il fenomeno del sonno e indicare un’applicazione terapeutica per gli insonni cronici.
Rossini spiega, inoltre, come il sonno abbia una componente genetica. Detto in altri termini, ogni individuo dorme in modo specifico e caratteristico, secondo un modello geneticamente determinato. La ricerca del neurologo è stata condotta su un gruppo di gemelli omozigoti ed eterozigoti, dimostrando maggiori somiglianze nel modo in cui si dorme tra gli identici.