Paolo Foschini, Corriere della Sera 15/3/2011, 15 marzo 2011
BAMBINI AL MASTER DI POLITICA
Imparare ad «ascoltare» , innanzitutto. Poi a «pensare» , a «scegliere». Ma anche a «dubitare» , sempre. Essere educati alla «ragionevolezza» , prima ancora che alla «ragione» . Introiettare bene il concetto di «responsabilità» , ma anche quelli di «felicità personale e collettiva» , e di «pace e convivenza» , insomma tutto quel che significa una «cittadinanza piena e consapevole» : detto in una parola, la «Politica» . Anzi la filosofia della politica. Ma questa volta— no: per la prima volta, almeno in Italia— con l’ambizione di insegnarla e, più ancora, trasmetterne il valore profondo ai bambini: attraverso Platone ma anche Harry Potter, col Codice babilonese di Hammurabi mischiato a un pomeriggio di gioco, un grande viaggio dalla scoperta del fuoco alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. Si chiamerà «Master Res Publica» , sarà un corso che durerà tre anni per trenta sabati da sette ore ciascuno, si svolgerà a Milano, sarà rivolto a bambini e bambine dai 10-11 fino ai 13 anni, e il sottotitolo è ironico quanto basta per riuscire a essere serissimo: «Percorso di educazione politica per i ministri del governo italiano del 2030» . Nella volenterosa speranza — questo lo spirito di chi ha progettato e concretizzato l’idea— che il reclutamento della classe politica futura «possa anche non passare per i residence di via Olgettina, o un varietà tv, o la camera da letto di qualcuno» . L’uomo che se l’è inventata, l’idea, è uno storico che si chiama Francesco Schianchi, un curriculum di insegnamenti dal Politecnico allo Iulm e un presente di consulente nella comunicazione d’impresa. Per realizzarla si è appoggiato alle già esistenti strutture di un asilo bilingue — con piscina, ludoteca e altro ancora — fondato qualche anno fa in un ex capannone di via Pietrasanta, periferia sud di Milano. «Il Master— spiega— vuole essere una risposta utile e costruttiva rispetto alla crisi della cultura politica contemporanea» . Una scuola di «filosofia della politica» : destinata ai bambini, ma non di «politica per bambini» . Con un criterio d’accesso tutt’altro che morbido: numero chiuso (massimo 25 iscritti), test d’ingresso per valutare non solo l’attitudine dei piccoli Tocqueville ma soprattutto la loro curiosità effettiva. E cinque borse di studio a disposizione per coloro che, pur meritevoli, non potrebbero permettersela: perché la scuola non sarà gratis, il triennio completo costerà duemila euro comprensivi dei pasti più cinquecento di iscrizione. «Ci rendiamo perfettamente conto— sottolinea Schianchi— che la cifra è quella che è. Ma teniamo presente che il Master dura complessivamente 210 ore, cioè quasi il triplo di un corso di musica o di tennis per il quale molte famiglie spendono tranquillamente cifre analoghe. Inoltre si tratta dell’inizio: è chiaro che se l’idea funzionerà come noi auspichiamo, e dovesse attrarre il sostegno di enti e fondazioni, i costi per gli iscritti potrebbero essere senz’altro abbattuti» . Obiettivo della scuola, al di là di tutto, non è necessariamente quello di produrre parlamentari e ministri: bensì quello di provare, un po’ alla volta ma con determinazione, a infondere nella generazione del futuro il pensiero che «la politica è una cosa alta, bella, nobile» e che «non coincide col concetto di "potere"ma con quello di filosofia del bene comune» . Il programma del primo anno, dopo le selezioni e l’iniziale «team-building» descritto nella brochure — che poi è la formula professionale per intendere la conoscenza reciproca dei partecipanti— parte con un «Dialogo sulla filosofia di Harry Potter» incentrato in particolare sull’importanza della «scelta» come elemento di definizione di sé: prosegue con una serie di lezioni che vanno dall’evoluzione dell’uomo all’invenzione degli eserciti, dalle pitture preistoriche di Chauvet al mito di Prometeo. Ma è a partire dal secondo anno — quando i partecipanti al Master ne avranno 12, di anni — che il corso si fa impegnativo davvero: Aristotele e politica come etica e ricerca della felicità, Platone e il mito della caverna, Tommaso Campanella e l’utopia. Hobbes e il Leviatano, Machiavelli e il Principe. E finalmente, nell’ultimo anno, l’approfondimento delle parole-chiave legate a quel che dovrebbe essere il «fare politica» : la democrazia ma anche l’utilitarismo, le forme di potere ma anche la libertà, la giustizia ma anche la teoria dei giochi e delle decisioni. Attestato conclusivo di Master. Troppo per dei bambini? Ma soprattutto: basterà a costruire un’alternativa all’Olgettina? Le selezioni per chi è interessato si svolgeranno il 14 e 15 aprile. Per informazioni info@ludum. it.