Gabriele Parpiglia, Chi, n. 11, 16/03/2011, pp. 122-127, 16 marzo 2011
«Sono sensitiva. Vedo i defunti, vedo mio nonno che, prima di dormire, mi accarezza la fronte, vedo un amico di mio padre… In questo periodo un angelo custode mi protegge
«Sono sensitiva. Vedo i defunti, vedo mio nonno che, prima di dormire, mi accarezza la fronte, vedo un amico di mio padre… In questo periodo un angelo custode mi protegge. Ma, soprattutto, ho conosciuto il baratro e ora dovrò rialzarmi. […] » (Arianna David). *** Arianna David partecipò alla terza edizione dell’Isola dei famosi. «Mai scelta fu più sbagliata. Non sarei dovuta andare. Non c’ero con la testa e con la mente. Avevo dei seri problemi fisici, causati da un intervento chirurgico al seno che non era riuscito perfettamente […]». Dopo il reality cosa è successo? «Il buio. Il telefono che non squillava più, la gente per strada che mi offendeva, le mie colleghe che mi snobbavano, nemmeno una serata in discoteca. Sono fuggita e ho incominciato a conoscere la depressione. […] Lele Mora, mio ex agente […] mi ha lasciato, dicendomi che il mio era un target da profumeria. […] Con il mio compagno Marco viviamo da separati in casa da due anni. Lui è un padre perfetto, ma si è dimenticato che una donna ha bisogno di una carezza sul viso o magari di un abbraccio. […] La crisi economica ha colpito anche noi. Marco è un imprenditore nel settore della ristorazione e in Italia è un momentaccio per chi fa questo tipo di lavoro. Io non ho entrate. Che dire? I pasti non ci mancano, ma non posso nemmeno regalare una vacanza ai miei bambini o fare un viaggio. […] Spero che qualcuno si ricordi di me […]. Devo sostenere molte spese con due bimbi a carico… Mi creda, non è facile (piange, ndr). […] Sono una brava ragazza, non ho fatto del male a nessuno. Datemi un’occasione. Troverei gratificante anche il ruolo di opinionista […]». Tra i suoi corteggiatori, anche un calciatore. «[…] Famosissimo. Mi manda sms e foto hot, ma riceve le sue donne solo in un albergo, perché ha paura dei pettegolezzi. Io non mi vendo così e non mi vedrà mai. Ma mi piace fargli credere che, un giorno cascherò ai suoi piedi come altre ragazze».