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 2011  marzo 14 Lunedì calendario

S’innamorano su internet e fuggono di casa - Milano Si sono concentrate a Milano le ricerche dei due quattordicenni, lui bergama­sco lei pistoiese, che si sareb­bero allontanati da casa per conoscersi di persona dopo aver fatto amicizia su Face­book

S’innamorano su internet e fuggono di casa - Milano Si sono concentrate a Milano le ricerche dei due quattordicenni, lui bergama­sco lei pistoiese, che si sareb­bero allontanati da casa per conoscersi di persona dopo aver fatto amicizia su Face­book. I due «fuggitivi», che hanno lasciato le rispettive abitazioni giovedì mattina, sa­rebbero stati visti l’ultimavol­ta sabato mattina nel capoluo­go lombardo da alcuni testi­moni. E i loro telefonini, fin­ché sono rimasti accesi, sono stati «agganciati» alle celle del centro di Milano. Fino alla serata di sabato le famiglie non avevano dato l’allarme, confidando nella possibilità di contattare diret­tamente i ragazzi tramite cel­lulare. Ma quando hanno veri­ficato che i telefonini conti­nuavano a restare muti si so­no decisi a segnalare la scom­parsa dei figli. E ieri il padre del ragazzo ha lanciato un ap­pello pubblico attraverso i media: «Mi chiamo Gianluca Lana, risiedo a Boltiere e mio figlio Jonathan Lana è scom­parso da giovedì 10 marzo 2011 alle ore 7 ,55 del mattino. L’unica notizia avuta con l’aiuto dei carabinieri è stata la sua presenza a Milano (in piazza del Duomo) alle 17 di quel giorno, poi ha spento il cellulare e non abbiamo più nessun tipo di informazione. Ha 14 anni, è alto un metro e ottandue, biondo e con gli oc­chi azzurri, capelli piuttosto lunghi. Al momento della scomparsa aveva cappellino nero, giubbotto nero, jeans, scarpe da ginnastica e zainet­to. Io sono reperibile al 348-5276363 o allo 0354195098». La ragazza, invece, si chia­ma Maria, è di Montecatini Terme, è alta un metro e ses­santacinque, ha capelli lun­ghi castano/ rossi e al momen­to della scomparsa indossava jeans blu, un giubbotto nero con collo di pelliccia e scarpe da ginnastica Nike bianche. «Continuano arrivare telefo­nate - spiega la madre, che non ha voluto rendere pubbli­co il cognome della figlia - ma per ora non c’è nulla di con­creto. Sono ore di angoscia, spero li trovino presto». Secondo le dichiarazioni dei genitori e le prime ipotesi di polizia e carabinieri, i due ragazzini avrebbero pianifica­to in anticipo quella che allo stato sembra una fuga amoro­sa. O meglio, un incontro per conoscersi di persona dopo aver fatto amicizia su Face­book e vivere qualche giorno fuori dal controllo dei genito­ri. Sul sito della trasmissione tv Chi l’ha visto? si legge che Jonathan frequenta la prima superiore all’Itis di Dalmine e che nel suo paese ha molti amici. La scheda del ragazzo prosegue così: «Giovedì 10 marzo invece di entrare a scuola è andato a Milano (...). Nello zaino al posto dei libri ha messo un paio di jeans due felpe e un deodorante. Ha con sé una cinquantina di eu­ro. Non ha documenti. Trami­te una telefonata a un amico, si è appreso che giovedì 10 marzo alle 16.30 il ragazzo era effettivamente a piazza del Duomo a Milano. Da quel mo­m­ento il cellulare risulta spen­to. I genitori sono molto pre­occupati e chiedono l’aiuto di tutti». Informazioni analoghe sui siti che riportano la noti­zia della scomparsa di Maria: giovedì mattina non è andata a scuola e potrebbe avere in­vece preso un treno per Mila­no.